18 anni fa non tutti ci avrebbero scommesso. La Porsche Cayenne, primo suv del costruttore tedesco e prima Porsche diesel di serie al mondo, ha raggiunto il record di un milione di unità prodotte dal suo debutto nel 2002. Il milionesimo esemplare uscito dalla linea di produzione di Bratislava, Slovacchia, è una GTS rossa fiammante.
La Porsche Cayenne ha scandalizzato molti appassionati del marchio, sinonimo fin lì di 911 e poco altro. Ma le vendite della Cayenne non solo superarono quelle della 911 (nel 2007 di oltre 50mila unità), ma riuscirono a tirare fuori il marchio da una grave crisi. Per avere un’idea, nel 1999 vennero vendute nel mondo poco più di 40mila Porsche, 280.880 nel 2019.
La Porsche del 21esimo secolo
Per dare un futuro a Porsche ci voleva un’intuizione. Quale sarebbe stata la giusta architettura per il ventunesimo secolo? I manager del costruttore tedesco scelsero una strada controcorrente: “Volevamo una Porsche di volume: inedita, pratica e, ovviamente, sportiva”. Nel 1998 nasce in collaborazione con Volkswagen (che parallelamente stava sviluppando la Touareg) il progetto “Colorado” per lo sviluppo di una vettura a ruote alte, potente, adatta a ogni tipo di terreno con cinque porte e cinque posti.
“Ferry Porsche - figlio del fondatore del marchio - una volta disse che se avessimo costruito un fuoristrada in linea con i nostri concetti di qualità e sportività, lo avrebbe sicuramente venduto”, ricorda il tedesco Hans-Jürgen Wöhler, numero uno della linea prodotti suv Porsche. E così è stato. La vettura è stata sviluppata segretamente a Hemmingen, piccola cittadina tedesca a sud di Hannover, dove il costruttore aveva realizzato un sito dedicato esclusivamente a questo modello.
Oggi si guarda all'elettrificazione
Nell’arco di 18 anni di storia, la Porsche Cayenne ha conosciuto tre generazioni e un’evoluzione costante di tecnologie propulsive. Nata solo benzina, la seconda generazione conosce le propulsioni ibride e a gasolio, per poi eliminare il diesel con la terza serie nel 2018. Oggi la Porsche Cayenne viene proposta anche con architettura coupé e spinta esclusivamente da motori a benzina o ibridi plug-in. "Il viaggio verso l’elettrificazione è iniziato nel 2010 con la S Hybrid a sistema elettrificato parallelo, mentre nel 2014 la versione plug-in percorreva ben 30 chilometri a zero emissioni”, continua Wöhler.
Facile dire col senno del poi quanto l’idea di produrre un fuoristrada sportivo sia stata lungimirante. Il costruttore tedesco ha infatti replicato l’esperimento nel 2013, introducendo sul mercato un modello più piccolo e meno costoso: la Macan, la cui prossima generazione sarà elettrica.
L’effetto si è avuto su tutti i concorrenti diretti di Porsche: l’esperimento è stato infatti successivamente copiato da molti e diversi brand sportivi come Maserati con la Levante, Aston Martin con la DBX o Lamborghini con la Urus. Il segmento continua a essere in costante espansione. E chissà quante altre ancora ne arriveranno.