La carrozzeria shooting brake (ovvero che unisce una linea da coupé con un posteriore in stile wagon) è da sempre un elemento che divide: o la si ama, o la si odia. Di conseguenza, non sono tanti i costruttori che hanno avuto il coraggio di utilizzarla. Tra questi c’è Ferrari, che l’ha proposta sulla FF e sulla successiva GTC4Lusso, la quale è da poco uscita dai listini e probabilmente non avrà un’erede, visto che il ruolo di granturismo a 4 posti sarà declinato in formato suv dalla Purosangue.
Così il designer e Youtuber Marouane Bembli, in arte “TheSketchMonkey”, ha deciso di far proseguire idealmente il filone delle shooting brake di Maranello basandosi sulla Ferrari Roma. Il risultato è piuttosto realistico e potrebbe piacere agli appassionati del genere.
Una base ideale
Per l’occasione il designer americano ha caricato sul suo canale Youtube un video in cui mostra la realizzazione del render al computer e spiega perché, secondo lui, la linea della Roma sarebbe l’ideale per una trasformazione in shooting brake.
Concettualmente, infatti, la Roma è una delle Ferrari meno estreme in listino, e incarna il ruolo della granturismo da poter sfruttare, all’occorrenza, anche tutti i giorni. L’adozione di un volume posteriore meno inclinato e con portellone servirebbe a rendere la due posti ancora più pratica, aumentando la capacità di carico. Inoltre, secondo il disegnatore, si sposerebbe bene con la linea originale, che non è eccessivamente aggressiva pur rappresentando un design di rottura rispetto al passato.
Proporzioni inalterate
I render interessano solo il posteriore della vettura in quanto la metà anteriore, nella fantasia del designer, rimarrebbe invariata, così come la meccanica. Il risultato è una vettura che non sembra un esercizio di immaginazione ma una concept reale.
Anche così, tuttavia, l’auto non potrebbe sostituire pienamente la GTC4Lusso. Per mantenere inalterate le proporzioni della Roma, infatti, la vettura dovrebbe rinunciare all’abitacolo a 4 posti, oltre che al V12 da 6,9 litri e 690 cavalli, in luogo del più piccolo V8 biturbo da 3,8 litri e 620 cavalli.