Il gruppo Hyundai annuncia la promozione di Jaehoon Chang a co presidente e ceo del gruppo coreano. Chang affiancherà Lee Won-hee, suo omologo, che, secondo quanto comunicato, dovrà concentrarsi prevalentemente sul rafforzamento delle operazioni globali del gruppo e sul potenziamento dello sviluppo tecnologico, dall'elettrificazione alle fabbriche intelligenti a sinergie di vario tipo.
Prima dell’attuale nomina, Jaehoon Chang era da agosto 2020 il capo del marchio di lusso Genesis (lanciato nel 2015), un ruolo che il manager coreano continuerà a mantenere anche nella sua nuova posizione e che mette in luce la volontà del gruppo Hyundai di far crescere il proprio brand premium arrivando fino in Europa: “Un mercato cruciale”, come lo definisce Chang.
Stile e portafoglio
Per iniziare con il piede giusto Hyundai ha individuato alcuni fondamentali per dare un futuro al marchio premium Genesis anche nel Vecchio continente. Un’operazione su cui alcuni concorrenti hanno fallito (pensiamo ad esempio a quanto fatto da Nissan con Infiniti), ma che sembra avere buoni presupposti. I coreani sanno bene quanto in Europa lo stile delle auto supporti le vendite e così, a settembre 2019, hanno deciso di assumere Filippo Perini, già capo del design per quasi dieci anni di Lamborghini e per altri tre e mezzo di Italdesign, affidandogli il ruolo di responsabile del design team europeo.
Non basta. Luc Donckerwolke, già vice presidente esecutivo per il design del gruppo coreano, è tornato in Europa da Seul per occuparsi della nuova strategia a zero emissioni con un focus specifico proprio sul marchio premium Genesis. Responsabile delle vendite nel Vecchio continente è invece Dominique Boesch, altro acquisto di livello del costruttore coreano e già capo delle vendite Audi in Europa per cinque anni e precedentemente direttore del marchio premium tedesco in Giappone e Corea del sud.
“Europa patria del premium”
“L’Europa è la patria spirituale del mercato delle auto premium. Sono certo che i modelli Genesis che lanceremo qui saranno una piacevole sorpresa per tutti", dice Boesch. Se le attuali vetture in gamma, G70, G80 e G90 e GV80 (berline e suv di medie e grandi dimensioni), sembrano più adatte ai mercati in cui Genesis ha già debuttato (Cina, Russia e Stati Uniti oltre alla Corea del Sud), l’arrivo del suv compatto GV70 sembra essere stato studiato appositamente per il Vecchio continente.
Rivale di Audi Q5, Bmw X3 e Mercedes-Benz Glc, la Genesis GV70 debutterà nei primi mesi del 2021 con uno stile filante e sportivo. I motori proposti saranno i turbo benzina 2.5 o 3.5 da 304 o 389 cavalli o il diesel 2.2 da 210 cavalli accoppiati a cambio automatico e trazione posteriore o integrale. Si aspettano anche versioni elettrificate: per stare in Europa non possono mancare.