Le aziende che producono automobili elettriche vendono – per ora – più azioni che automobili. L’ultimo esempio è quello del costruttore cinese Nio che ha annunciato l'intenzione di mettere sul mercato 60 milioni di azioni depositarie americane per finanziare ricerca, sviluppo e l'espansione della rete di vendita e servizi.
Il prezzo delle azioni offerte non è stato specificato ma, secondo gli esperti, la società – che nel 2020 ha consegnato finora 36.721 veicoli, con un incremento su base annua dell'111,1% - potrebbe raccogliere fino a 3 miliardi di dollari.
Nio, con questa vendita, intende finanziare il suo progetto chiamato Marco Polo che vuole promuovere la vendita in Europa dei suv ES8 ed ES6. L’obiettivo è quello di commercializzarne 7mila entro i prossimi due anni.
La Borsa vola
I cinesi seguono l’esempio di Tesla che lo scorso 8 dicembre ha messo in vendita azioni per un totale di 5 milioni di dollari, riuscendo a piazzarle tutte entro 24 ore.
Stesso discorso anche per altre società cinesi di auto elettriche: Xpeng ha appena reso nota la prevista vendita di 40 milioni di nuove azioni, pochi giorni dopo un annuncio simile di Li Auto che intende piazzarne 47 milioni.
Il mercato azionario delle società che costruiscono vetture elettriche continua a crescere con valori straordinari. Tesla – appena ammessa all’esclusivo indice S&P500 – ha visto aumentare il valore dei propri titoli di addirittura il 5.100% nel corso dell’ultimo decennio. Le azioni di Nio - nel 2020 - sono cresciute di valore di oltre il 1.000%, quelle di Xpeng di più del 111%, mentre Li Auto è salita “solo” del 98%.