A tre anni dal lancio, il suv di media grandezza Jaguar E-Pace si aggiorna per meglio competere con Audi Q2, Bmw X2 e Mercedes GLA. I cambiamenti, non pochi, riguardano anzitutto la linea esterna che diventa ancora più ricercata, grazie a una griglia frontale con elementi a forma di diamante, ispirati allo storico logo Jaguar, e ai fari full Led, disponibili a seconda degli allestimenti con funzionalità adattiva Auto High Beam Assist.
All’interno la nuova E-Pace offre un abitacolo con più attenzione ai dettagli: dalla presenza nei poggiatesta di un Jaguar Leaper goffrato a un touchscreen curvo da 11,4 pollici nel cruscotto centrale con il quale è possibile gestire tutte le funzioni del sistema d’infotainment Pivi Pro.
La cura ibrida
Nella meccanica la E-Pace fa un salto più deciso. Basata sulla piattaforma Jaguar Premium Transverse Architecture, può contare adesso su una gamma di motorizzazioni benzina e diesel della potenza da 160 a 300 cavalli che impiegano la tecnologia mild hybrid a 48 Volt per aumentare l’efficienza, riducendo al tempo stesso consumi ed emissioni.
C'è poi un sistema ibrido plug-in, destinato alla versione P300e Phev, che associa un’unità 3 cilindri benzina di 1.5 litri da 200 cavalli a un motore elettrico da 80 chilowatt (109 cavalli) per una potenza totale di 309 cavalli e la possibilità di percorrere fino a 68 chilometri a zero emissioni sfruttando l'energia di una batteria da 15 chilowattora sotto al pianale e ricaricabile da fonte esterna.
Trazione integrale
La E-Pace è dotata di trazione intelligente All-Wheel Drive e del JaguarDrive Control con il quale adattare elettronicamente la vettura a diverse modalità di marcia cambiando la taratura di sterzo, trasmissione, acceleratore e sospensioni.