Ultimo aggiornamento  29 maggio 2023 21:20

Città metropolitana di Milano: obiettivo zero multe.

Marina Fanara ·

"La sicurezza stradale è un tema centrale per la nostra Amministrazione, perché una città è smart se mette al primo posto la tutela dei cittadini, non solo automobilisti ma tutti coloro che si muovono in un determinato territorio, a piedi o in bici". È quanto dichiarato da Arianna Censi, vicesindaco della Città metropolitana di Milano durante la presentazione del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana”.

Sulle strade 310 sensori intelligenti

Il progetto pluriennale è stato affidato tramite bando di gara europeo al raggruppamento Safety21 spa -Municipia spa. Safety21 è un'azienda che si occupa di servizi tecnologici e piattaforme avanzate per il miglioramento della sicurezza stradale, mentre Municipia è una società specializzata nei processi di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione locale.

Il piano prevede l'installazione a regime di 310 sensori distribuiti sulla rete viaria di competenza della Città metropolitana milanese per il monitoraggio delle strade. Un centinaio serviranno a videosorvegliare le aree di sosta tramite telecamere dotate "di un sistema di analisi intelligente della scena”, si legge nel progetto, "che si attiva in presenza di movimenti sospetti che avvengono nell’area di sosta e registra eventuali infrazioni (ad esempio l’abbandono di rifiuti) allertando direttamente la Polizia Locale e fornendo i video dell’abuso".

Dal traffico ai pedoni sulle strisce

Altri 60 sensori serviranno per fornire l'Amministrazione informazioni dettagliate e in tempo reale sui flussi di traffico, ovvero quantità e tipologia dei veicoli in transito compresa la classe di motorizzazione, con l'obiettivo di individuare tratte di strada particolarmente congestionate e ad alto rischio smog.

E ancora, 90 dispositivi (2 già installati e un  terzo arriverà entro l'anno) serviranno per il controllo di alcuni attraversamenti pedonali. Il vicesindaco ricorda che nell'area metropolitana di Milano i pedoni rappresentano il 22% circa dei totale vittime stradali, mentre gli incidenti che hanno coinvolto persone a piedi ammontano a 2018 unità su un totale di 13.607 sinistri.

La nuova tecnologia prevede l'installazione di quattro lampeggianti LED ai quattro angoli dell'attraversamento più due posizionati all'esterno per segnalare ai veicoli in arrivo la presenza di persone sulle strisce. Il sistema dispone anche di una telecamera che registra tutto quello che avviene nell'area e fornisce le registrazioni video utili alle forze dell'ordine in caso di incidente.

Velocità e rosso sotto controllo

Ulteriori 60 sensori avranno il compito di controllare il rispetto dei limiti di velocità (sia istantanea che media) e del semaforo rosso e saranno al servizio delle forze di Polizia che hanno il compito di sanzionare i trasgressori. Al momento sono già attivi 16 dispositivi, 10 in sostituzione di vecchi apparecchi già in uso, 6 impianti in nuovi punti della rete ad alto rischio incidente.

"Vorrei precisare che questo progetto non serve per fare cassa", sottolinea il vicesindaco Censi, "l'obiettivo è fare cultura per migliorare a 360 gradi la tutela dei cittadini. La sicurezza non si esaurisce con le sanzioni, non è uno slogan ma un contenuto da valorizzare grazie alle tecnologie di ultima generazione: lo scopo è arrivare a zero multe tramite un'opera di prevenzione e salvaguardia della persone e dell'intero territorio che passi anche da campagne di sensibilizzazione ed educazione stradale nelle scuole". 

Ti potrebbe interessare

· di Marina Fanara

Rilevatori della velocità media sulle provinciali più trafficate, ma anche nuovi autovelox e dispositivi per il controllo ai semafori e sulle strisce: un super piano tecnologico...