Audi accelera sulla mobilità sostenibile. L’azienda prevede di investire nei prossimi cinque anni circa 35 miliardi di euro per lo sviluppo del brand, la metà dei quali destinati a sostenere l’elettrificazione e l’ibridazione della gamma.
“Con l’attuale pianificazione delle risorse stiamo rendendo Audi più forte per l'imminente trasformazione del core business. La leadership tecnologica nel settore della mobilità elettrica e dei servizi di connettività è l'obiettivo della società”, ha detto il ceo del Gruppo Volkswagen Herbert Diess.
Piattaforme condivise
Per arrivare entro il 2025 ad ampliare il proprio portafoglio elettrificato a circa 30 modelli, di cui 20 a zero emissioni, Audi conta di ridurre i costi fissi sfruttando le sinergie del Gruppo Volkswagen derivanti anzitutto dalla condivisione delle piattaforme: quella Meb per le auto a batteria e la Premium Electric (Ppe) sviluppata assieme a Porsche, destinata alle auto più sportive.
Car.Software per la guida autonoma
Anche la realizzazione di software, beneficiando dell'apporto di tutti i marchi del Gruppo, rappresenta per la Casa di Ingolstadt un pilastro nella strategia di crescita. Il responsabile dello sviluppo tecnico del brand Markus Duesmann ha assunto ora la presidenza dell’organizzazione Car.Software che avrà il compito non solo di portare avanti la digitalizzazione, ma anche quello di sostenere una evoluzione delle tecnologie di guida autonoma.
“L'attenzione costante alle sinergie di Gruppo per questi temi fondamentali è una chiave importante per il successo”, ha sottolineato Duesmann.
Sfida alla concorrenza
Grazie alla ottimizzazione dalla gamma e alla riduzione della complessità dei processi interni, Audi vanta al momento una solida posizione finanziaria. Il piano di trasformazione del marchio (Atp) e l'accordo Audi.Zukunft con i rappresentati dei lavoratori consentirà alla azienda di ottenere guadagni in termini di efficienza per continuare a investire nelle tecnologie del futuro. Questo anche in vista delle sfide che l’attendono nel mercato con i principali competitor..
Nel solo 2019 Bmw ha investito nel settore oltre 6 miliardi di euro e prevede che nel 2030 in Europa il 50% delle sue vetture vendute sarà a batterie. Entro il 2023 conterà, comprendendo il marchio Mini, 25 modelli elettrificati dei quali metà a zero emissioni e il resto ibridi.
Mercedes punta invece per la fine del 2030 a espandere il portafoglio elettrificato fino a raggiungere una quota superiore al 50% sul totale dei prodotti, riducendo allo stesso tempo le tradizionali vetture a combustione del 70%''. Seguendo la strategia “Electric First” il costruttore ha inoltre in programma di lanciare già il prossimo anno diverse auto a batteria e zero emissioni. Tra queste la compatta EQA e la EQS: quest'ultima sulla nuova architettura EVA (Electr ic Vehicle Architecture) e proposta anche nella versione sportiva AMG.