Ultimo aggiornamento  30 marzo 2023 08:55

Conte: transizione energetica priorità del governo.

Marina Fanara ·

"Quello dell'energia è un tema molto caro al Movimento 5Stelle ed è un capitolo cardine nel programma di governo: ogni ambito della vita individuale e collettiva è legato proprio all'energia che è un fattore imprescindibile di ogni attività produttiva". Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha esordito così nel suo intervento all'evento online "Generazione Energia, ecologia, economia, equità" per un nuovo modello di progresso organizzato dal Movimento 5 Stelle.

Conte: cambiamo pagina

Presenti all'incontro anche Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e i ministri dell'Ambiente Sergio Costa e dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Parlando della transizione energetica, il premier ha sottolineato che si tratta di un passaggio obbligato, perché "l'uso di energia da fonti fossili non è più sinonimo di progresso, ma di distruzione, occorre cambiare pagina, quindi, ma per questo abbiamo bisogno di una condivisione globale, non solo nazionale ed europea verso le tecnologie rinnovabili".

"Serve una grande ambizione per una netta transizione", ha aggiunto il presidente, "nessuno deve mettere in discussione gli obiettivi energetici che per l'Italia significano l'adozione del 30% di fonti energetiche rinnovabili entro il 2030 rispetto ai consumi finali lordi di energia e la riduzione del 45% delle emissioni dell'effetto serra".

Si tratta di una grande sfida che va sostenuta e finanziata anche con risorse europee, per esempio quelle del Recovery fund: "Il 37% delle risorse europee è destinato a iniziative di sostenibilità ambientale", ha specificato Conte aggiungendo che per quanto riguarda il nostro Paese, nella prossima Legge di Bilancio sono stati potenziati sia il piano transizione 4.0 che il Superbonus dell'edilizia con nuovi incentivi finalizzati al "green" e al digitale.

Ricarica a casa nel Superbonus

A proposito di Superbonus, il sottosegretario Fraccaro ha ricordato che gli ecoincentivi riguardano anche gli impianti domestici per la ricarica dei veicoli elettrici: "Si tratta di un capitolo importante perché le wall box concorrono alla creazione di una rete nazionale di infrastrutture per il rifornimento dei veicoli a batteria che è fondamentale per il passaggio a una mobilità a zero emissioni, asse portante per la transizione energetica".

Patuanelli: la risorsa dell'idrogeno

Parlando di rinnovabili, il ministro Patuanelli ha indicato "la via dell'idrogeno", definendo l'idrogeno "un acceleratore democratico di ricchezza, perché qualsiasi stato anche se non dispone di giacimenti, potrà dotarsi di elettrolizzatori". "Si tratta di una molecola", ha spiegato "in grado di trasportare e stoccare l'energia in modo pulito. In più il nostro paese dispone già di infrastrutture adeguate, ovvero la rete gas di Snam, che ora possiamo utilizzare per l'idrogeno".

Il ministro Costa: aiuti a cittadini e imprese

Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha sottolineato l'importanza del bonus mobilità (meglio conosciuto come bonus bici) varato dal governo per incentivare la mobilità sostenibile che è un "tassello fondamentale per la transizione energetica". Il ministro ha aaggiunto che con la prossima manovra gli incentivi verranno ampliati prevedendo anche risorse ai Comuni per la realizzazione di piste ciclabili.

"La transizione", ha spiegato il ministro, "deve essere una priorità per lo stato e in quanto tale lo stato deve aiutare cittadini e imprese ad attuare il cambiamento: i bonus del governo servono proprio per spingere questo processo. Le aziende sono disponibili, almeno il 74% delle nostre imprese è propenso ad investire in tecnologie green, chiede solo di essere aiutato. Questo dimostra che si sta prendendo coscienza del fatto che lo sviluppo economico non è incompatibile con la tutela dell'ambiente".

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