Secondo il ceo di Tesla Elon Musk, il suo nuovo camion elettrico Semi, con debutto sul mercato americano previsto nel 2021, avrà fino a 1.000 chilometri di autonomia.
Alla presentazione di Tesla Semi nel 2017 era stato dichiarato che il mezzo pesante elettrico, un tir di classe 8, avrebbe garantito un'autonomia tra i 500 e gli 800 chilometri a seconda del modello, con prezzi che nel primo caso partivano da 150 mila dollari e nel secondo caso da 180 mila dollari.
Martedì, durante un'intervista, Musk ha dichiarato che l'autoarticolato garantirà un'autonomia di 1.000 chilometri con una singola carica: "Ottenere un range di 500 chilometri è abbastanza facile, quasi scontato ad esser sincero, ma possiamo portare l'autonomia da 800 fino a 1000".
Riduzione del carico?
Il ceo ha anche fatto riferimento a una capacità di 40 tonnellate ma secondo le normative statunitensi i tir possono trasportarne al massimo 36 o poco più. Una dichiarazione che pesa anche perché un mezzo elettrico così massiccio necessiterebbe di giganteschi pacchi batterie per raggiungere un tale raggio di autonomia.
Il pacco batterie di un tir potrebbe ridurre la capacità nel vano di carico di almeno una tonnellata. Ma Musk sembra molto sicuro di sé sull'argomento: secondo quanto afferma, le nuove celle 4680 (sviluppate in collaborazione con Panasonic) permetteranno di ottimizzare capacità, peso e ingombri.
Ecco come ha argomentato Musk:" Noi crediamo di poter ottenere una riduzione del carico inferiore alla tonnellata, e nel lungo termine arriveremo ad azzerarla. La soluzione è una sorta di cella ad alta densità di energia da integrare nel pacco batteria con un minimo di massa extra, e quindi utilizzare un pacco batteria in cui celle e pacco batteria formino parte del nucleo strutturale".