Ultimo aggiornamento  22 marzo 2023 00:50

Tutte le auto de "La regina degli scacchi".

Linda Capecci ·

Novembre vede in cima alle classifiche Netflix "La regina degli scacchi", la storia di una giovane orfana con un grande talento, tratta dal romanzo di Walter Tevis, adattato dal premio Oscar Scott Frank. Nella miniserie ambientata tra gli anni '50 e '60 ci sono diverse protagoniste d'epoca a quattro ruote che si fanno notare, americane e non.

Made in Usa

Tutto ha inizio con un incidente d'auto cruciale per la protagonista interpretata da Anya Taylor-Joy: sono coinvolte due Ford, un pickup F1 del 1948 e una Ford berlina del '49-'51.

Le americane d'epoca di punta della miniserie però sono sicuramente le Chevrolet: una versione a quattro porte di un esemplare del 1957; un'altra Chevy del '57 rosso scuro, con tetto color crema e una Coupé Bel Air del '56. La vera star della serie è un'elegante Corvair coupé color vino, del ’65-'66, che buca letteralmente lo schermo.

Chrysler è presente con un'appariscente Deluxe Business Coupé del 1946.

La francese

Tra i protagonisti a motore anche un Maggiolino Volkswagen, ma ci sono alcune inesattezze. Quello che vediamo è un esemplare di produzione europea non destinato al mercato americano. Si nota dall''illuminazione sul paraurti posteriore dell'auto: negli Stati Uniti si utilizzavano luci di retromarcia chiare, non fendinebbia posteriori di colore rosso. 

Nelle scene ambientate a Parigi attirano invece l'attenzione una maestosa Citroën DS del '65 e una Mercedes Benz W111 del '66.

La sovietica

L'auto più rara apparsa nella serie, quando la "regina" va a fare una battaglia cerebrale contro i sovietici, è invece una Gaz M13 Chaika, una delle auto più stravaganti prodotte in Unione sovietica dal 1959 al 1981.

Insomma, grande passione per le auto da parte della produzione nonostante sia una serie che in realtà non ha nulla a che fare con il mondo dei motori.

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