I due paesi che producono il maggior numero di auto pro capite al mondo si trovano in Europa. In Slovacchia e Repubblica Ceca si costruiscono ogni giorno quasi 30 modelli diversi, dalle citycar alle berline, dalle station wagon ai crossover fino ai suv di lusso. Le vetture escono dagli stabilimenti con tutte le propulsioni possibili: benzina, diesel, GPL, ibride o elettriche.
Per avere idea di qualche numero basta pensare che solo la Slovacchia (5,4 milioni di abitanti) l’anno scorso ha prodotto più del doppio delle auto che si realizzano in Italia, i cui unici costruttori attivi sono il gruppo Fiat Chrysler, che conta otto impianti, e Lamborghini. Nel 2019 l'85% delle vendite totali dell'industria automobilistica ceca (valore di circa 49 miliardi di dollari) proveniva dalle esportazioni.
Secondo quanto dichiarato da diversi costruttori, gli investimenti in questi due paesi sono agevolati da procedure burocratiche snelle, una buona posizione geografica e, aggiungiamo noi, da un costo del lavoro decisamente più basso rispetto ad altre regioni d’Europa. Sono molti i gruppi automobilistici che hanno impianti in Repubblica Ceca o in Slovacchia, il più presente è Volkswagen seguito da Psa, Hyundai-Kia e Jaguar Land Rover. Il settore qui genera circa la metà della produzione industriale totale, più che in Germania o in Francia, un dato che la dice lunga sull’importanza di questi due paesi nella produzione automobilistica europea.
Slovacchia, suv di lusso e citycar
In Slovacchia il gruppo Volkswagen concentra buona parte della sua attività produttiva per quanto riguarda i suv di lusso e le citycar. A Bratislava infatti si costruiscono Bentley Bentayga, Porsche Cayenne, Volkswagen Touareg, Audi Q7, Q8 e le diverse utilitarie derivate dalla Volkswagen Up come la Seat Mii e la Skoda Citigo. Il costruttore tedesco ha recentemente annunciato un ulteriore ammodernamento degli impianti sostenuto da un investimento di 500milioni di euro nei prossimi anni.
A pochi chilometri dalla capitale, il gruppo francese Psa produce a Trnava due dei suoi modelli più venduti nel Vecchio continente: la Peugeot 208 e la Citroen C3. Rimanendo nel circondario, a Nitra, il gruppo Jaguar Land Rover ha inaugurato nel 2018 uno stabilimento dedicato alla realizzazione dei suv Discovery e Defender. “Il nostro impianto dopo una chiusura per la pandemia è tornato a produrre grazie a un notevole incremento della domanda in Cina”, ha dichiarato il direttore della fabbrica Russel Leslie a Bloomberg commentando i risultati di vendita del terzo trimestre.
Anche i coreani di Kia sono arrivati in Slovacchia dove hanno aperto a Ziina uno stabilimento per la Ceed, la loro vettura disegnata, prodotta e costruita in Europa, il suv Sportage e la monovolume Venga.
Repubblica Ceca, regno di Škoda
In Repubblica Ceca la situazione non cambia. Il gruppo Volkswagen è fortemente presente a Mladá Boleslav, dove è stata fondata la Škoda più di 125 anni fa, con le Škoda Fabia, Karoq, Octavia (berlina e Station Wagon), Rapid e l’elettrica Enyaq, mentre nel secondo stabilimento di Kvasiny si trova la seconda linea di Karoq e le ammiraglie Kodiaq e Superb. Qui si costruisce anche la Seat Ateca.
A Kolín, distante pochi chilometri da Praga, il gruppo francese Psa produce con Toyota rispettivamente Peugeot 108, Citroen C1 e Aygo. La joint venture dovrebbe terminare con l’acquisizione dello stabilimento da parte di Toyota a seguito della fusione del gruppo francese con Fiat Chrysler. Infine a Nosovice, quasi al confine con la Polonia, Hyundai costruisce tutte le versioni di i30, ix20 e ix35.