Il successo delle auto elettrificate in Europa (nel terzo trimestre 2020 il 22,3% delle auto immatricolate sono state vendute con propulsori ibridi o completamente elettrici) premia i costruttori che hanno in gamma più proposte appartenenti a questa tipologia di propulsione. Tra questi c’è Toyota, la cui quota di mercato in Europa è passata dal 5,1% al 5,9% da luglio a settembre 2020.
“L'ibrido è senza dubbio uno dei motivi principali di questo successo”, ha detto Matt Harrison, capo delle vendite di Toyota in Europa, ad Automotive News Europe. "È la tecnologia giusta per questo momento. È decisamente accessibile ed è la scelta che fanno le persone quando decidono di cambiare auto abbandonando le tradizionali motorizzazioni benzina e diesel”.
Yaris in testa
Nel terzo trimestre di quest’anno, nel Vecchio continente la quota di mercato delle vetture termiche è scesa al 75,4% dall’88,6% dello stesso periodo del 2019. Le vetture a benzina sono state 1,3 milioni (-24,3%), risultato più basso dal 2016, le diesel 1,6 milioni, il 27,8% del totale immatricolato.
“Ottobre in particolare per noi è stato un mese incredibile. Le cose sono andate meglio di quanto pensassimo, merito di una ripresa da manuale che ha reso l’Europa, Cina a parte, una delle migliori regioni del mondo per vendite". ha continuato Harrison. Tra le ragioni della crescita di quota di Toyota c’è l’avvio delle consegne della Yaris (“l’80% dei clienti la vuole ibrida”), rimaste finora bloccate in alcune regioni a causa dei ritardi legati alla pandemia di coronavirus.
Secondo quanto dichiarato da Toyota, la Yaris ha ottenuto ordini record nel mese di settembre, “più di qualsiasi altro modello della gamma”. Questi risultati permetterebbero al costruttore giapponese di aumentare le stime sulle vendite annuali in Europa e Russia, passate da 920 a 970mila esemplari per il 2020. Il 2019 si è chiuso per lo stesso mercato di riferimento con 1,09 milioni di unità vendute.