Il dirigente tedesco di Daimler Rene Reif ha lasciato il gruppo tedesco – per il quale gestiva fino a ottobre scorso l’impianto che costruisce motori a Marienfeld vicino Berlino – per passare a Tesla. Sarà lui, probabilmente, a guidare la gigafactory che Elon Musk sta costruendo, a tempo di record, vicino al nuovo aeroporto della capitale tedesca appena inaugurato, prendendo il posto di Evan Horetsky, recentemente licenziato.
Nel corso della sua carriera, Reif è stato a capo delle sezioni engineering e manifacturing per la Beijing Benz Automotive – la joint venture in Cina di Daimler – che ha una capacità produttiva di quasi 480mila auto l’anno e l’anno passato ha iniziato a costruire l’elettrica EQC.
La protesta del sindacato
La scelta del manager – 57 anni – ha sollevato molte preoccupazioni all’interno dell’Ig Metall, il sindacato dei metalmeccanici tedeschi, che ha indetto una manifestazione di protesta temendo che la scelta abbia ripercussioni sui livelli occupazionali del sito berlinese. “Ne parleremo con i rappresentanti politici locali – ha dichiarato al quotidiano locale Morgenpost Jan Otto, capo dell’Ig Metall del sito berlinese di Daimler – perché consideriamo questo fatto un tradimento e non capiamo perché un marchio come Mercedes non faccia nulla per opporsi a Tesla”.
Attualmente, infatti, l’impianto di Marienfeld è in fase di ristrutturazione e i sindacati temono una riduzione di personale che – nel peggior scenario prospettato – potrebbe arrivare a coinvolgere 2.500 operai.
Ig Metall è in rotta di collisione con Tesla. L’azienda di Musk, infatti, starebbe assumendo personale offrendo degli stipendi particolarmente alti, a patto però che il sindacato sia tenuto fuori dal sito produttivo.