Il marchio Bizzarrini, che a cavallo degli anni ’60 ha prodotto vetture da gara e sportive in tiratura limitata, potrebbe tornare a vivere. Dietro l'operazione, secondo quanto riporta la testata Autocar, vi sarebbe un gruppo di imprenditori riuniti nella società Pegasus Brands e capitanati dall’ex ceo di Aston Martin Ulrich Bez.
Società attiva nel settore del lusso
La Pegasus Brands, con sede a Londra, è specializzata nella vendita di supercar, auto classiche e vetture esclusive. L’azienda è attiva anche in altri settori del lusso e ha filiali a Ginevra, in Kuwait, ad Abu Dhabi e Dubai. Secondo la testata britannica, un portavoce della società avrebbe comunicato l’intenzione di riportare in vita lo storico marchio italiano, creato nel 1963 da Giotto Bizzarrini, ingegnere e designer di Alfa Romeo e Ferrari.
Nessuna informazione, finora, è trapelata riguardo alla tipologia di vetture che il brand potrebbe realizzare, né sullo stato delle trattative per l’acquisizione dei diritti sul nome Bizzarrini. Cessate le attività nel 1969, l’azienda dell’ingegnere livornese ha vissuto a partire dagli anni ’90 numerosi tentativi infruttuosi di rinascita.
I possibili vertici
Secondo le indiscrezioni, il presidente della nuova Bizzarrini dovrebbe essere Ulrich Bez, che prima di ricoprire tra il 2000 e il 2013 il ruolo di ceo in Aston Martin ha lavorato in Porsche, prendendo parte allo sviluppo della Carrera RS 2.7, della 968 e della 911 serie 993.
Tra i vertici vi sarebbero altri due ex della Casa inglese: Christopher Sheppard, capo di Aston Martin per il Medio-oriente, diventerebbe amministratore delegato mentre a Janette Green, che ha ricoperto la stessa carica tra il 2005 e il 2014, verrebbe affidata la direzione del reparto marketing.
Un'eccellenza italiana
Nei suoi sei anni di attività la Bizzarrini ha dato vita a vetture stradali e da corsa in grado di competere con costruttori ben più blasonati, come Ferrari e Lamborghini. Tra le più famose citiamo la Bizzarrini 5300GT Strada e la P538S, che prese parte anche alla 24 Ore di Le Mans del 1966.
Prima di fondare la sua azienda, Giotto Bizzarrini ha partecipato allo sviluppo della Ferrari 250 Testa Rossa e di tutte le vetture della serie 250, compresa la GTO e la rara 250 Gt Breadvan. Suo, inoltre, il progetto della Iso Grifo, prodotta dalla Iso Rivolta.