Hyundai guarda sempre più ai robo-taxi volanti per espandere la sua offerta di prodotti. “Siamo concentrati per rendere operativi questo tipo di velivoli in importanti aeroporti statunitensi, da Los Angeles al JFK di New York, entro il 2028 e forse anche prima”, ha dichiarato il presidente e ceo di Hyundai Nordamerica Jose Munoz. Sottolineando il lavoro della joint venture Motional da 4 miliardi di dollari stretta con Aptiv PLC per la guida autonoma e la partnership con Uber Technologies.
Velivoli da cinque o sei persone
“Dotati di motori elettrici e batterie ad alta capacità, i robo-taxi della Hyundai saranno in grado di trasportare da cinque a sei passeggeri, operando in centri urbani e suburbani altamente congestionati", ha spiegato sempre Munoz. Il quale ha anche ribadito l’intenzione della azienda sudcoreana di contare sulla nuova amministrazione del neoeletto presidente degli Stati Uniti Joe Biden per sviluppare infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici a batteria e stazioni per le vetture a idrogeno.
Crossover e pickup in arrivo
Nel frattempo, guardando a tempi più vicini e stando soprattutto con le ruote per terra, Hyundai prevede di ampliare il prossimo anno la gamma dei suoi veicoli a ruote alte con l’arrivo del pickup Santa Cruz e del crossover Ioniq 5: primo di una serie di nuovi modelli completamente elettrici.
Sempre nel 2021 arriverà una rinnovata edizione del suv compatto Tucson che verrà prodotta oltreoceano nello stabilimento di Montgomery, in Alabama, dove sarà costruito anche il Santa Cruz grazie a un investimento di 410 milioni di dollari (370 milioni di euro).
