VAIRANO (Pavia) – La Toyota Yaris GR è l’auto del presidente. Fortemente voluta da Akio Toyoda, numero uno del gruppo giapponese, la vettura incarna tutti i valori del Gazoo Racing, la divisione sportiva di Toyota che si propone di utilizzare le gare come banco di prova per lo sviluppo di prodotti migliori, tornando a competere nei campionati mondiali per creare un pubblico di appassionati sempre più ampio.
Dopo la Supra, la Yaris è il secondo modello lanciato dalla divisione sportiva di Toyota. Gli ingegneri giapponesi hanno letteralmente stravolto la compatta sia per quanto riguarda lo stile, sia per il comparto tecnico sotto l’attenta supervisione di Akio Toyoda in persona. I progettisti sono partiti dalla riduzione del peso, utilizzando carbonio per il tetto e alluminio per buona parte del resto del corpo vettura. Il risultato? La Yaris GR pesa 38 chilogrammi in meno rispetto alla versione tradizionale.
1.280 chili, 260 cavalli e 360 newtonmetri
Gli effetti della cura dimagrante si vedono anche sulle linee esterne della Yaris GR, completamente ridisegnate: la vettura, a metà tra una berlina e una coupé, ha tre porte e una linea del tetto fortemente discendente. Minigonne, carreggiata posteriore aumentata con tubi di scarico cromati e appendici aerodinamiche un po’ ovunque fanno il resto: la Yaris GR si discosta fortemente dalla versione tradizionale. Gli interventi degli stilisti hanno coinvolto anche all’interno dove troviamo sedili sportivi in pelle e Alcantara, cuciture a contrasto e pedaliera sportiva in alluminio. Il resto degli equipaggiamenti deriva dalla Yaris tradizionale, rimane qualche perplessità sul sistema infotainment, un po’ lento e poco intuitivo.
Sotto al cofano della Yaris GR c’è un 1.6 a benzina tre cilindri da 261 cavalli e ben 360 newtonmetri di coppia per soli 1.280 chilogrammi di peso. Il tutto gestito da un cambio manuale a sei marce e dalla trazione integrale con differenziale a slittamento limitato.
Il cuore della vettura è il cursore vicino al cambio: da qui si gestiscono le tre modalità di guida. In Normal la ripartizione della trazione tra asse anteriore e posteriore è 60:40, in Sport si sposta dietro con percentuale 70:30, in Track, quella per la pista, gli ingegneri giapponesi hanno preferito la simmetria del 50:50 per il massimo della tenuta.
Agile e divertente
Sulle strade nei dintorni di Pavia, la Yaris GR si è dimostrata agile, molto divertente da guidare e con un suono coinvolgente nonostante il propulsore sia un tre cilindri. La grande potenza è gestibile e non ci si sente mai in difficoltà, merito di un’elettronica ben tarata, delle quattro ruote motrici e di comandi pronti. Lo sterzo è preciso, progressivo, l’accelerazione fulminea (5,5 secondi da 0 a 100) e la frenata decisa grazie all’impianto con dischi maggiorati da 356 millimetri all’anteriore e 297 millimetri al posteriore.
In pista a Vairano, la Yaris GR dà il meglio di sé grazie a una tenuta impressionante anche ad alte velocità in curva, complici le gomme Michelin Pilot Sport 4S. La Yaris GR è ancorata a terra, facile da guidare e assicura divertimento anche a piloti non esperti. La Toyota Yaris GR è già ordinabile in Italia in un unico allestimento - comprende sospensioni Mac Pherson e doppio braccio oscillante, cerchi in lega forgiati da 18 pollici e differenziale Torsen anteriore e posteriore - a un prezzo di listino di 39.900 euro.