8 novembre 1935. Nasceva 85 anni fa, in Francia, l'attore e regista Alain Delon. Occhi color ghiaccio, bellezza ipnotizzante e talento smisurato: è così che uno dei massimi interpreti del cinema novecentesco resta impresso su pellicola dal suo esordio in “Quand la femme s'en mêle” (1957).
Un grande interprete per tanti ruoli diversi, dal cupo e timoroso Rocco in “Rocco e i suoi fratelli” (1960), al principe Tancredi in “Il Gattopardo” (1963) di Luchino Visconti, passando per il killer Jeff in “Frank Costello faccia d'angelo” (1967), soprannome che gli si cucirà addosso per tutta la vita, fino al gangster Rogert Startet in “Il clan dei siciliani” (1969). E tanti altri. Ma lo sguardo di "Monsieur" Delon non stregava solo sul grande schermo: spesso lo si intercettava fuori dalle sale cinematografiche, al volante di sportive, per lo più decappottabili, celato da un paio di occhiali da sole che a fatica contenevano il suo fascino magnetico.
La “Rossa” da 16 milioni di euro
Nella foto, Delon è ritratto a bordo di una delle sue vetture più celebri acquistata con i primi guadagni da divo del cinema: si tratta della Ferrari 250 GT California Swb Spider nera del 1961, uno dei 52 esemplari carrozzati da Scaglietti nel 1957. Quando non era impegnato sul set, era solito guidarla in lungo e in largo, con il sedile del passeggero spesso occupato da icone femminili del calibro di Jane Fonda. Nel 1965, decise però di separarsi dal V12 di Maranello. Da allora, l'auto subirà diversi passaggi di mano, fra cui quelle dell'ex direttore del Centro Stile Peugeot Paul Bouvot che non ha mai nascosto di aver avuto difficoltà a conciliare la sua passione per le rosse col ruolo che ricopriva nell'azienda parigina.
Della sportiva emiliana non si hanno notizie fino al 2014, quando viene trovata in un capannone in disuso di proprietà di Roger Baillon, imprenditore appassionato di vetture d'epoca, sotto un cumulo di vecchie riviste. Poco distante, altre auto di grande valore targate Bugatti, Talbot e Hispano-Suiza.
Restaurata e tirata a lucido, la Ferrari 250 Gt California Spider riacquista così il fascino di un tempo per poi diventare protagonista di un'asta in occasione del Rétromobile del 2015, il salone parigino dedicato alle vetture d'epoca. Stimata tra i 9.500.000 e i 12 milioni di euro, la Rossa – vestita di nero – è stata però venduta ad una cifra molto più alta: 16 milioni e 300 mila euro.
“Effetto Delon”
Ma quello della sportiva di Maranello non è stato l'unico caso in cui l'“effetto Delon” ha fatto impennare la valutazione di un'automobile. Stesso episodio, con numeri diversi, è accaduto nel 2013 quando una Ferrari Testarossa, acquistata di seconda mano dall'attore nel 1989, è stata battuta all'asta per 162.000 euro a fronte di una valutazione massima di 80.000 euro. Esattamente il doppio.
Auto da set
Le auto guidate sul set da Alain Delon sono state tante quanto i ruoli da lui interpretati. Citarle tutte sarebbe un lavoro monumentale, ma una in particolare merita una menzione speciale. Si tratta della Rolls-Royce Phantom II Sedanca de Ville (1931) dell'omonima pellicola "The Yellow Rolls-Royce" (1964). Ed è proprio durante le riprese del film, in cui prese parte anche la talentuosa Ingrid Berman, che l'attore è stato immortalato a bordo della Ferrari 250 GT California Swb Spider affiancato dall'attrice Shirley MacLaine. Tutto il resto è storia.