Si avvicina il lancio della seconda generazione della coupé Subaru BRZ. La Casa giapponese ha annunciato che l’auto sarà svelata il 18 novembre in un evento online, pubblicando contemporaneamente un primo teaser in cui si può vedere un faro e parte del frontale. Nessuna notizia, invece, da Toyota, che continua a partecipare allo sviluppo della vettura in partnership con Subaru. Ecco quello che sappiamo, per ora, della BRZ e della sua gemella Toyota Gt86.
Orientata al piacere di guida
Secondo quanto trapelato, l’auto dovrebbe rimanere fedele al progetto originario, ovvero quello di una sportiva dal peso ridotto e potenza contenuta, ma orientata al piacere di guida. Una vettura per cui i tecnici giapponesi si sono ispirati alla Mazda Mx-5, come hanno dichiarato in occasione del debutto della prima generazione nel 2012.
Tutto questo rimarrà anche sulla nuova, che quindi potrà contare sulla trazione posteriore con differenziale autobloccante e sulla trasmissione manuale. Dove invece i tecnici Subaru/Toyota interverranno sarà sulla dotazione tecnologica e di optional, che diventerà quindi meno scarna di quella attuale, e sulla potenza, che dovrebbe aumentare rispetto ai 200 cavalli offerti dal precedente 4 cilindri boxer aspirato da 2 litri.
Suddivisione dei ruoli
Dalle foto spia circolate in rete si intuisce poco della linea, a parte il fatto che l’auto manterrà delle dimensioni contenute (con 4,24 metri di lunghezza, il modello attuale è la sportiva 4 posti più compatta sul mercato). Il teaser mostra dei fari full led dal design diverso, meno pronunciato, e un cofano motore che guadagna nuove nervature.
Confermata anche la suddivisione dei ruoli tra i due costruttori, con Toyota che si occuperà di fornire la piattaforma (probabilmente uno sviluppo della precedente), mentre Subaru si concentrerà sul propulsore. Il motore dovrebbe continuare a essere un quattro cilindri con schema boxer, mentre è più difficile stabilire di quanto sarà l’incremento di potenza rispetto all’attuale.
Evoluzione, non rivoluzione
Nonostante alcune indiscrezioni parlino dell’utilizzo di un’unità sovralimentata, difficilmente Toyota approverebbe un propulsore con cui la nuova coupé rischierebbe di sovrapporsi alla Gr Supra, che in versione entry level è offerta con il 2 litri turbo da 258 cavalli. Probabile, quindi, che anche da questo punto di vista si parli di evoluzione piuttosto che di rivoluzione, con una potenza prevista tra i 200 e i 230 cavalli.
La vettura a marchio Toyota dovrebbe avere differenze più marcate nell’estetica e nell’assetto e sarà messa a punto dal reparto sportivo della Casa, la Gazoo Racing, che ha già sviluppato le Gr Supra e Gr Yaris. Di conseguenza, anche la Gt86 adotterà la denominazione ispirata alla sigla del reparto, cambiando il suo nome in Gr86. Ma per il lancio di quest’ultima, al momento, non c’è ancora una data.