Sodalizio Enel X-McDonald's per permettere a chi si ferma a mangiare un panino al fast food anche di ricaricare l'auto elettrica. L'accordo, infatti, prevede l'installazione di 200 punti di ricarica entro il 2021 nei parcheggi dei ristoranti del marchio americano sparsi per l'Italia, in grado di rifornire la batteria impiegando dai 30 minuti ai 60 minuti. Il tempo, appunto, di una sosta per consumare un pasto veloce ma non troppo.
Una ricarica col panino
Le colonnine Enel X saranno di due tipi: le JuicePole (potenza 22 chilowatt, circa un'ora per la ricarica, ognuna con due prese di corrente) e le più veloci JuicePump da 50 chilowatt, dotate di quattro spine per il rifornimento di quattro vetture contemporaneamente in appena mezz'ora.
Stando alla nota di Enel X, le nuove stazioni elettriche presso i McDonald's a regime consentiranno di abbattere fino a 1.800 tonnellate di CO2, più o meno la quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da 100mila alberi. Le prime colonnine verranno installate in sette McDonald's: Desio, Eboli, Loreto, San Benedetto del Tronto, Ancona e Osimo. Poi sarà il turno dei fast food di Piombino, Barberino di Mugello, San Bonifacio, Vignola, Alessandria, Quartu Sant'Elena e Firenze.
Anche i fast food scendono in campo
"L'accordo con McDonald's", sottolinea Federico Caleno, responsabile e-mobility Italia di
Enel X, "permette alle persone di avvicinarsi in modo facile e consapevole al mondo della mobilità elettrica, l'unica vera alternativa per spostarsi nel pieno rispetto dell'ambiente". "Si tratta di una collaborazione di cui siamo molto orgogliosi", aggiunge Tommaso Valle, corporate relations and sustainability director di McDonald's Italia, "attraverso la quale confermiamo il nostro impegno quotidiano verso un minor impatto ambientale, facendoci promotori di una cultura della sostenibilità".
I due manager, infine, concordano sulla necessità di incrementare in Italia l'installazione di infrastrutture di ricarica a disposizione dei cittadini, un tassello fondamentale per "accompagnare lo sviluppo della mobilità elettrica", soprattutto alla luce del boom registrato dal mercato nei primi nove mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2019: +127% di auto a batteria e + 210% di ibride plug-in.