Ultimo aggiornamento  31 maggio 2023 03:24

Toyota, altri 500 milioni di dollari per le auto connesse.

Redazione ·

Toyota scommette ancora sulla tecnologia legata alle auto connesse. Il costruttore giapponese ha infatti  comunicato di aver raggiunto un accordo con Kddi – il secondo più grande operatore telefonico del Sol Levante – per lo sviluppo di piattaforme di telecomunicazione che consentano un dialogo costante tra le vetture intelligenti e le infrastrutture cittadine.

L'obiettivo è quello di arrivare a un sistema armonico nel quale persone, case, città e automobili dialoghino costantemente, assicurando uno scambio di informazioni veloce e sicuro.

Il gruppo automobilistico dedicherà 500 milioni di dollari all’approfondimento delle ricerche attraverso l’acquisto di 18,3 milioni di azioni di Kddi. Al termine della operazione, previsto a gennaio 2021, Toyota arriverà a detenere il 13,7% dei titoli dell’operatore telefonico.

Città intelligenti

Le due aziende nipponiche hanno iniziato a collaborare per sviluppare sistemi di connessione già a partire dal 2002, solo due anni dopo la nascita di Kddi. Nel 2018 quest'ultima si è assicurata in esclusiva  la fornitura di sim card per i sistemi di connessione delle vetture prodotte da Toyota e commercializzate in Giappone.

Il gruppo automobilistico ha anche in essere una collaborazione con un’azienda rivale di Kddi, la Nippon Telegraph and Telephone Corporation (Ntt), con la quale ha stabilito un’intesa del valore di 2 miliardi di dollari per lo sviluppo di sistemi di connessione per città intelligenti.

Tag

Auto connessa  · Giappone  · Kddi  · Toyota  · 

Ti potrebbe interessare

· di Redazione

Il costruttore giapponese firma un’intesa con la start up americana per produrre veicoli a guida autonoma destinati al trasporto persone. Le prime Sienna driverless in strada a...

· di Sergio Benvenuti

Il gruppo italo-americano entra nella rete della start up israeliana per la raccolta dati della propria flotta europea. Obiettivo: migliorare i servizi per la sicurezza di guida

· di Paolo Odinzov

Secondo l’istituto di consulenza ABI Research, quest'anno 107 milioni di vetture nel mondo invieranno messaggi e alert per segnalare pericoli e aumentare la sicurezza