Il futuro del trasporto merci è a zero emissioni. In questa ottica Traton – divisione dedicata ai mezzi pesanti del gruppo Volkswagen – e Hino Motors, di proprietà Toyota, hanno siglato una nuova joint venture per la e-mobility. Questo accordo fa seguito a una prima intesa di collaborazione tra le due realtà industriali stabilita nel 2018 e successivamente confermata nel 2019.
I due costruttori uniranno le forze per sviluppare insieme veicoli elettrici a batteria e a idrogeno, oltre a collaborare nella creazione piattaforme comuni, che comprendano anche software e interfacce. Le aziende formeranno un team misto di specialisti avanzati che lavorerà prima nella sede svedese di Traton e quindi a Tokyo. Tra gli obiettivi della joint venture anche quello di ridurre al massimo i tempi di consegna per i futuri prodotti che verranno realizzati.
Accordo per l’ambiente
Yoshio Shimo, presidente e ceo di Hino Motors, Ltd., ha dichiarato: "Sono lieto di proseguire ulteriormente la sinergia con Traton nell'e-mobility, con lo scopo di contribuire a ridurre le emissioni globali di CO2 e combattere il riscaldamento globale. Attraverso una pianificazione congiunta, uniremo i nostri punti di forza come principali produttori di mezzi commerciali per offrire veicoli elettrici con il più alto valore per i clienti”.
Da parte sua, in una nota ufficiale, Traton conferma: “La nostra missione è bilanciare attentamente gli interessi tra persone, pianeta e performance. L'intesa con un partner importante come Hino è il nostro prossimo passo verso l'elettrificazione”. Traton Group ha confermato l’intenzione di investire 1 miliardo di euro fino al 2025 nell'elettrificazione.