Il marchio inglese del lusso Bentley – attualmente sotto il controllo di Porsche del ceo Oliver Blume - potrebbe diventare, dall’anno prossimo, sussidiario di Audi. Lo sostiene in un articolo il quindicinale tedesco Automobilwoche. Il cambio di gestione rientrerebbe in un processo di riorganizzazione dell’economia di scala all’interno del gruppo Volkswagen, decisamente indirizzato verso l’elettrificazione, di cui entrambi i marchi fanno parte.
La mossa potrebbe spiegarsi con l’intenzione di utilizzare la tecnologia di Audi per i suv con l'intenzione di sviluppare altri modelli a ruote alte di lusso con il marchio britannico.
Potenziale inespresso
Sempre secondo la rivista, il ceo del gruppo Volkswagen Herbert Diess riterrebbe che Bentley non abbia ancora “espresso completamente il suo potenziale”. Il marchio inglese ha ottenuto buoni risultati nel 2019, ma per il 2020 – complici la contrazione del mercato e le condizioni create dalla pandemia di coronavirus – avrebbe già dovuto rivedere al ribasso i propri obiettivi per due volte. A giugno di quest'anno sono stati anche annunciati oltre 1.000 licenziamenti nello stabilimento di Crewe.
Il gruppo di Wolfsburg starebbe rivedendo la posizione di molti dei marchi di sua proprietà, in particolare quelli del lusso come Lamborghini – per il quale si starebbe preparando anche lo sbarco in borsa – e Bugatti, oltre a quello delle due ruote Ducati.