Tradizionale nell'aspetto, ma avanguardista nel powertrain, anche l'iconico scuolabus americano giallo a stelle e strisce entra nell'era della mobilità elettrica. Negli Usa, Blue Bird, storica azienda costruttrice di mezzi dedicati al trasporto di studenti, ha avuto un'impennata della domanda successiva al lancio, nel 2018, di una nuova serie di scuolabus a batteria. Secondo i dati relativi al 2020, la versione a zero emissioni avrebbe fatto registrare un incremento delle vendite pari al 250%.
Entro la fine dell'anno, la società con sede a Fort Valley, in Georgia, prevede di mettere su strada, negli Stati Uniti e in Canada, circa 300 scuolabus elettrici con l'obiettivo di raggiungere una capacità produttiva annua di 1000 unità e soddisfare la crescente domanda.
Gialli fuori, “green” dentro
“Blue” nel nome, gialli nella carrozzeria e “green” sotto al cofano, i nuovi mezzi hanno una batteria da 155 chilowattora che, con una singola carica, assicurerebbe un'autonomia di circa 200 chilometri. I più recenti sono anche Vehicle to Grid (V2G), caratteristica con cui il bus, all'occorrenza, può fornire energia ad altri mezzi elettrici comportandosi come una grande batteria.
A inizio anno, sempre negli Usa, anche Daimler Trucks ha avviato un processo di conversione all'elettrico di 1050 scuolabus tradizionali che operano in Virginia grazie alla collaborazione con la californiana Proterra, produttrice di autobus a zero emissioni e sistemi di stoccaggio di energia.
Dal telaio di una Ford Model T
Quella dello scuolabus statunitense è una storia iniziata nel 1927 grazie all'intuizione di Albert Luce, imprenditore e designer automobilistico che, sulla base di una Ford Model T, costruisce uno dei primissimi esemplari di autobus, oggi esposto presso l'Henry Ford Museum in Michigan. Otto anni dopo fonderà la Blue Bird. Ma è un viaggio in Europa, in particolare al Salone di Parigi del 1948, che lo spinge a tornare in patria e trasformare il telaio di un autobus in quello di uno scuolabus dando così vita al modello più longevo del Nord America, il Blue Bird All American.
Da semplice mezzo dedicato al trasporto di studenti è diventato, nel corso degli anni, un veicolo icona degli Stati Uniti entrando nell'immaginario collettivo grazie anche alla sua costante presenza nelle pellicole cinematografiche e nei film d'animazione fra cui i Simpson.
Questioni di sfumature
Ma se il bus dalla tinta sgargiante è celebre in tutto il mondo, il merito è anche del professore Frank W. Cyr, noto anche come "il padre dello scuolabus giallo". Nel 1939, l'americano organizza un incontro fra accademici a New York con l'obiettivo di redigere una guida su come costruire uno scuolabus adeguato e sicuro. Fra le decisioni più urgenti, c'è proprio quella relativa alla colorazione della carrozzeria: prende così vita il “Giallo Scuolabus” (codice colore #FFD800), scelto perché il contrasto con le scritte nere è particolarmente visibile, anche in assenza di una buona illuminazione.