La Ocean, suv elettrico del costruttore americano Fisker, sarà prodotta dalla società austriaca Magna Steyr (del gruppo canadese Magna International), a Graz, a partire dal 2022. Magna International fornirà anche la piattaforma sulla quale verrà costruito il suv che, probabilmente, sarà la stessa degli altri modelli Fisker che arriveranno in futuro. Contrariamente a quanto ipotizzato prima dell’estate, la Ocean, ingegnerizzata a Torino dall’Italdesign, non nascerà quindi sulla MEB del gruppo Volkswagen.
Secondo quanto dichiarato da Enrik Fisker, fondatore e ceo della società, l’intenzione è quella di presentare quattro nuovi modelli entro il 2025 che diventeranno sette entro il 2030. Nella gamma, tutta elettrica, saranno presenti anche un van premium e una berlina sportiva di lusso. Magna acquisirà una partecipazione del 6% in Fisker. Gli obbiettivi di produzione sono ambiziosi: 50mila unità dal 2023.
Quotazione in Borsa e prezzi competitivi
L’annuncio arriva due settimane prima della quotazione in Borsa di Fisker in un momento certamente non facile per l’industria dell’auto internazionale, a causa della pandemia di coronavirus. L'accordo con un colosso come Magna International non potrà far altro che accrescere sia la valutazione di Fisker, oggi stimata intorno ai 3miliardi di dollari, sia la fiducia degli investitori. Secondo quanto stimato dal costruttore americano, l’accordo Magna permetterà di risparmiare fino a 1 miliardo di dollari.
“E’ un momento fondamentale per la nostra società. Sono davvero contento e soddisfatto di questa nuova avventura con l’eccellente Magna”, ha twittato Enrik Fisker, confermando che la Ocean verrà offerta in diverse configurazioni e con un prezzo di partenza da 37.499 dollari. “La nostra elettrica sarà in grado di ospitare fino a 7 persone grazie alla terza fila di sedili. L’autonomia sarà di oltre 510 chilometri nella versione top di gamma”, scrive Fisker. Numeri competitivi in linea con la concorrenza chiamata Vokswagen ID.4 e Tesla Model Y.
Sebbene non sia stato ancora lanciato l’allestimento stradale della Ocean, Fisker ha già annunciato l’arrivo nell’estate 2021 di una seconda versione dedicata al fuoristrada e di un’altra, più sportiva, con appendici aerodinamiche in carbonio e motore potenziato.
Ancora in contatto con Volkswagen
Anche se l’accordo con Volkswagen per l'utilizzo della piattaforma MEB non è andato in porto, i due costruttori automobilistici sono rimasti in contatto per la fornitura di componentistica: “Siamo in continuo contatto con Volkswagen per discutere dell’accesso a parti e componenti specifici, in particolare su elementi dedicati alla configurazione degli interni”, ha dichiarato Fisker.
Se le cose dovessero andare bene, Magna potrebbe inoltre investire su un impianto negli Usa, magari in condivisione con un’altra casa automobilistica. “Siamo molto felici di poter lavorare con Fisker su un prodotto sostenibile così entusiasmante e di esplorare nuove opportunità di cooperazione”, ha dichiarato Swamy Kotagiri, presidente di Magna International.