Nonostante le difficoltà economiche che stanno attanagliando McLaren - al punto che il marchio inglese ha messo in vendita la storica sede di Woking, disegnata dal celebre architetto Norman Forster e ha annunciato oltre 1.000 licenziamenti - il 2021 porterà una autentica rivoluzione per gli appassionati clienti del marchio del lusso British.
Il prossimo anno arriverà, infatti, una supercar tutta nuova (il nome non è stato ancora rivelato) alimentata dall’inedito sistema ibrido ad alte prestazioni (High Performance Hybrid) appena finito di sperimentare dal costruttore britannico. La prossima McLaren è costruita con una monoscocca in carbonio, la stessa che sarà utilizzata anche su altri modelli successivi.
L'ibrida inglese segnerà la fine della produzione della Sports Series e farà da apripista a una famiglia speciale di sportive elettrificate. Con una potenza complessiva che dovrebbe oscillare tra i 620 e i 720 cavalli, si posizionerà tra la GT e la 720S in termini di prestazioni e (verosimilmente) anche di prezzo.
Anche solo in elettrico
A differenza delle auto dell’ultima serie McLaren “Sports” che montano un motore 8 cilindri biturbo, la nuova sportiva - basata sulla nuova piattaforma “Carbon Lightweight Architecture” nata per l’ibridazione - sarà equipaggiata con un propulsore V6 combinato a una unità elettrica che consentirà di marciare anche per alcuni chilometri (quanti non sono stati ancora specificati) in modalità 100% a zero emissioni. Parliamo del secondo sistema ibrido McLaren dopo quello montato sulla hypercar P1 realizzata dal 2013 al 2015 in pochissimi esemplari da competizione.
Dalle prime immagini mostrate, il look dell’auto ricorda in particolare la 720S, con dettagli della GT e della 570S. Il prezzo della vettura non è stato ancora comunicato.
“Questa nuovissima supercar ibrida - ha affermato Mike Flewitt, Ceo di McLaren Automotive - è l’estrema sintesi di tutto ciò che abbiamo imparato e sperimentato fino ad oggi e sarà un’auto dalle prestazioni eccezionali e un’autonomia completamente elettrica in grado di coprire la maggior parte delle distanze nei centri urbani”.
Nei programmi della Casa di Woking tutte le auto stradali in gamma saranno anche a batteria entro il 2024.