Dopo circa 8 mesi di interruzione per l'emergenza coronavirus, l'Area B di Milano verrà riattivata dal prossimo 15 ottobre. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Sala a margine della cerimonia per i 160 anni della Polizia locale.
Stando a quanto dichiarato dal sindaco, i varchi saranno riaccesi in concomitanza con la riattivazione degli impianti di riscaldamento in tutta la Regione, fissata appunto per il 15 ottobre. Il ritorno delle restrizioni al transito delle auto più inquinanti all'interno della ztl, comunque, resta vincolato all'andamento dei contagi. "Se la situazione sanitaria dovesse peggiorare", ha sottolineato Giuseppe Sala, "spegneremo di nuovo le telecamere".
Boom del traffico in città
La decisione del Comune di riprisinare l'Area B sarebbe motivata non solo dal tentativo di scongiurare un aumento dell'inquinamento per la stagione invernale, ma anche dal preoccupante incremento dei volumi di traffico registrati in città soprattutto con la riapertura delle scuole. Nell'Area C, per esempio, la ztl all'interno della Cerchia dei Bastioni che è tornata attiva dallo scorso 15 giugno, il flusso dei veicoli ha superato i livelli pre Covid secondo gli accessi registrati ai varchi elettronici.
L'Area B è stata attivata nel febbraio 2019. A fine febbraio di quest'anno, alla vigilia del lockdown, le telecamere attive erano circa 45. Covid-19 a parte, il piano del Comune prevedeva di arrivare fino a 187 varchi elettronici entro quest'anno, in modo da controllare tutti gli accessi alla ztl che copre la quasi totalità della superficie cittadina (il 72% del territorio comunale dove vive il 97% della popolazione milanese).
Quanto alle restrizioni, i divieti di transito nell'Area B riguardano tutti i veicoli benzina Euro 0 e diesel fino a Euro 4 che non possono circolare nei giorni feriali, dalle 7,30 alle 19,30. A proposito di diesel Euro 4, proprio di recente le regioni del Bacino padano (Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) hanno deciso di posticipare all'11 gennaio 2021 lo stop alla circolazione di queste motorizzazioni precedentemente previsto dal 1 ottobre 2020.