Brescia è la città italiana con il numero più alto in rapporto agli abitanti di bici condivise a postazione fissa. Il servizio si chiama Bicimia ed è gestito dal Comune tramite il Gruppo Brescia mobilità. Ora l'Amministrazione ha potenziato la flotta con ulteriori 150 nuove biciclette di ultima generazione che vanno ad aggiungersi alle 600 già a disposizione dei cittadini e distribuite nelle 85 postazioni riservate al bike sharing sparse per la città.
L'obiettivo è investire ulteriormente su un sistema di trasporto "che è sempre più tassello importantissimo della mobilità integrata e green al servizio dei bresciani e delle loro esigenze di spostamento", spiegano al Comune.
Oltre 4 milioni di viaggi
Stando ai numeri, in 12 anni di esercizio (il debutto risale al 2008) con Bicimia sono stati effettuati quasi 4 milioni e mezzo di viaggi, per un totale di oltre 19 milioni di chilometri percorsi e un risparmio in termini di emissioni che si aggira intorno ai 3 milioni di chilogrammi di CO2.
Il potenziamento del bike sharing si affianca anche a investimenti mirati specificatamente alla sicurezza stradale e di chi si muove in bici, un programma a cui il Comune a maggio scorso ha destinato mezzo milione di euro. Risorse che serviranno, innanzitutto, a interventi in otto punti critici della rete stradale cittadina e all'abbattimento delle barriere architettoniche per garantire la mobilità in piena sicurezza a tutti gli utenti.
Sono in corso anche una serie di lavori per riqualificare alcune ciclabili già esistenti in modo da rendere i percorsi maggiormente sicuri, anche grazie a un sistema di illuminazione adeguato che possa contribuire ad abbattere i rischi su tutti i tragitti più lunghi, dalla periferia al centro storico.