Il 18 settembre 1970 moriva uno dei più grandi chitarristi della storia: Jimi Hendrix. Sono trascorsi 50 anni da quando a soli 27 anni si è spento il musicista che la Rock and Roll Hall of Fame descrive come "il più grande strumentista nella storia della musica rock".
Tutti lo conoscono per i suoi leggendari assoli a sei corde, ma è stato anche un appassionato di automobili – le sue preferite erano le Corvette - e ha avuto diversi problemi al volante.
Problemi alla guida
Ebbene sì, Jimi Hendrix era un virtuoso della chitarra ma non delle quattro ruote. Nel 1961, compiuti da poco i 18 anni, viene fermato per ben due volte alla guida di vetture rubate. La polizia di Seattle lo arresta. A quel punto, Jimi si trova di fronte a un vero e proprio dilemma: trascorrere le proprie giornate in carcere o rispondere alla chiamata alle armi.
Decide di arruolarsi entrando a far parte della divisione dei paracadutisti della 101st Airborne Division di Fort Ord, nello Stato americano della California. Non fa per lui ma durante l'esperienza nell'esercito, conclusa nel luglio 1962, Hendrix conobbe Billy Cox; diventerà poi il suo storico bassista nelle band King Kasuals e Band of Gypsys.
Pieno di talento e spericolato
Lo stesso Billy Cox lo considerava "un conducente sconsiderato e spericolato", e quando racconta dei loro giri in macchina, da uno studio di registrazione all'altro, parla di "esperienze che facevano rizzare i capelli”.
"La sua macchina aveva soltanto due posti e così io dovevo tenere una gamba fuori dal finestrino e lui la chitarra dietro la schiena. 'Finirai con l'andare addosso a qualcuno!', gli urlavo. Mi spaventava. E finalmente, quando arrivavamo in albergo lo guardavo incredulo e dicevo: ehi, amico: siamo sani e salvi!"
La due posti di cui parlava Cox era una Chevrolet Corvette Cortez Silver coupé, che Hendrix aveva fatto equipaggiare con un mangiacassette giapponese.
Una Stingray blu
Nella vita di Jimi le auto hanno ricoperto un ruolo da protagoniste. Una volta è stato immortalato dentro un'eccentrica Dune Buggy, ma il suo cuore è sempre appartenuto alle Corvette.
Nel marzo 1968, il musicista acquistò una Stingray blu metalizzato, a bordo della quale fu presto multato per guida senza patente e per aver percorso contromano una strada a senso unico. In seguito, la vettura sarebbe rimasta totalmente distrutta in un incidente a Los Angeles, dopo un concerto. Hendrix riuscì incredibilmente a salvarsi.
Solamente due anni dopo al Samarkand Hotel di Notthing Hill, Londra, avrebbe perso la vita, giovanissimo e pieno di talento.