MODENA – Il meteo aiuta gli uomini e le donne della Maserati che all’aperto nell’Autodromo di Modena - in una serata molto estiva e nel rispetto delle misure di distanziamento – hanno presentato in prima mondiale la MC20, acronimo di Maserati Corse e per 2020, anno che raccontano come quello della rinascita del marchio. Una presentazione spettacolare “open air” come non se ne vedevano da tempo nel mondo dell’auto, per un modello che è più di un semplice quanto esclusivo prodotto.
Motore V6 3.0 biturbo da 630 cavalli
I numeri della MC20, in vendita nel 2021 e che avrà successivamente anche una versione elettrica, sono da supercar: 2,9 secondi negli 0-100 e 325 km/h di velocità massima. Numeri che stanno dentro una granturismo due posti dalla linea elegante e senza appendici aerodinamiche, con portiere chiamate “butterfly” che si aprono come ali di farfalla. Il cuore della supercar è tutto orgogliosamente Maserati, visto che la fornitura di motori Ferrari finirà entro il 2023: è un nuovo tre litri V6 biturbo da 630 cavalli e 730 newtonmetri di coppia in posizione posteriore centrale. Ha non solo potenza e innovazioni derivate dalla tecnologia in uso nella Formula 1 (con un esclusivo sistema di combustione brevettato) ma anche un nome, Nettuno, voluto per simbiosi con il Tridente, simbolo del marchio ormai ultracentenario.
Ci saranno versioni anche spider ed elettrica
Alla Maserati parlano di “nuova era” sotto la notte di Modena e torna l’orgoglio di aver sviluppato in proprio questo primo V6 nell'Innovation Lab sulla via Emilia Ovest, così come l’auto verrà costruita nello storico stabilimento di viale Ciro Menotti, le “officine”, come dicono i grandi vecchi di Maserati, dove la nuova linea e un nuovo reparto di verniciatura sono in via di allestimento finale.
LA MC20 sarà in vendita nel 2021 e successivamente avrà sia una versione spider che una versione elettrica al 100%, in linea con il cambio di stagione che sta mettendo a soqquadro l’intera industria dell’auto. Un guanto di sfida innanzitutto a Ferrari e Lamborghini, mentre l'auto preannuncia anche il ritorno del marchio nel mondo delle corse.
Maserati Innovation Lab
Se Dallara è partner per aerodinamica e monoscocca in fibra di carbonio della MC20, la dinamica della granturismo è stata messa a punto al Maserati Innovation Lab con l’ausilio di un simulatore “tra i più avanzati al mondo” che ha permesso, tra i tanti pregi, di ridurre i tempi di sviluppo. Vista da vicino dopo l’apertura scenografica delle portiere “butterfly”, sulla plancia spiccano due schemi digitali da 10 pollici – uno per il cruscotto e l’altro per il sistema di infotainment – e sul tunnel coperto di fibra di carbonio due pulsanti per le marce e il selettore delle modalità di guida. Apparente semplicità insieme a tanta potenza e raffinate soluzioni tecniche, un modo nuovo per entrare nella “nuova era” made in Modena.