Più potente delle aspettative. Nei primi test ufficiali la Mustang 1.400 Cobra Jet Electric, il dragster a batteria sviluppato da Ford, ha sorpreso tutti facendo segnare una potenza massima di 1502 cavalli, invece dei 1400 inizialmente preventivati. Come risultato, la super Mustang ha coperto il famoso quarto di miglio (circa 400 metri) utilizzato come riferimento nelle drag race in soli 8,26 secondi, raggiungendo una velocità di 270 chilometri orari.
Potenza impressionante
L’auto è stata sviluppata dal reparto Ford Performance assieme alla Mustang Mach-E 1400, con lo scopo di mostrare al pubblico americano le potenzialità dell’elettrificazione. Mentre quest'ultima, che riprende le forme del nuovo suv elettrico di Ford, è a trazione integrale ed è stata progettata per le gare di drifting e in pista, la Cobra Jet, simile (solo esteticamente) alla famosa muscle car, è pensata per le drag race. Tutta la potenza dei suoi quattro motori elettrici viene scaricata quindi sulle ruote posteriori, provocando in partenza spettacolari “impennate”, come mostra il video diffuso da Ford.
La sfida con la sorella endotermica
Presto la Mustang Cobra Jet 1.400 Electric potrà mostrare al pubblico ciò di cui è capace. Il weekend del 4-6 settembre, infatti, la vettura sarà presente alla gara di Indianapolis dell’NHRA (National Hot Road Association), il più famoso campionato americano di dragster. In questa occasione l’auto, guidata dal pilota Bob Tasca, sfiderà a scopo dimostrativo una Mustang Cobra Jet a motore endotermico, un’auto pluri-vittoriosa in questa tipologia di gare, con al volante il campione Tony Pedregon.
“Le drag race sono da sempre lo strumento con cui i costruttori americani mettono in mostra il massimo livello di sviluppo raggiunto dai loro propulsori” ha dichiarato Brad Gerber, rappresentante della NHRA. “I nostri fan sono affascinati dai cavalli, in tutte le forme, e l’elettrificazione di un veicolo molto apprezzato come la Mustang Cobra Jet mostra che in Ford l’innovazione non si è mai fermata. Non vediamo l’ora di continuare i colloqui con Ford e gli altri costruttori circa l’ipotesi di una specifica categoria per dragster elettrici”.
