Dopo la fine del lockdown per pandemia, le fiere dedicate alla vendita d’automobili d’epoca stanno tornando (con prudenza) alla normalità. RM Sotheby’s - la casa d’aste con quartier generale in Canada, una delle più quotate al mondo dalla quale abbiamo preso anche le foto a corredo dell'articolo - riapre i battenti negli Usa con la 50esima edizione dell’Auburn Fall. Un evento speciale (in programma dal 3 al 6 settembre) riservato ai modelli più esclusivi del marchio artigianale fondato nel 19esimo secolo nella città dell'Indiana da cui il marchio prende il nome e nella quale si svolge annualmente l'evento, operativa nel settore auto dal 1900 al 1937.
1935, due posti e niente capote
Tra i vari "pezzi" - tutti dalle valutazioni esorbitanti e particolarmente ricercati dai collezionisti americani per l'esclusività e l'indiscusso valore stilistico e tecnico - spicca una super sportiva. Si tratta di uno dei pochissimi esemplari in circolazione della Auburn serie 8 (851) Speedster Supercharged del 1935 - due posti senza capote di quasi cinque metri di lunghezza - considerata tra le vetture più rare e eleganti al mondo e una delle più performanti per l’epoca.
Grazie al motore sovralimentato 8 cilindri, 4.5 litri da 150 cavalli con trazione anteriore abbinato a una trasmissione a tre velocità poteva superare i 150 chilometri orari di velocità massima. Proprio nel motore si nasconde la particolarità di questo esemplare che ha una base d'asta di almeno 700mila dollari, praticamente il doppio delle "gemelle" coetanee.
Di solito gli interventi meccanici fanno disperdere gran parte del valore di un’auto d’epoca, a causa dell'utilizzo di pezzi nuovi. In questo caso, l’attuale venditore è riuscito a rintracciare i componenti originali della vettura. Per prima cosa ha acquistato da un’officina privata (che pare non ne conoscesse la provenienza) il propulsore originale, poi si è messo a cercare per tutti gli States i proprietari della 851. Una ricerca terminata solo 10 anni più tardi, nel 1998. Si trattava di Ray e Dorothy Radford, membri di lunga data della prestigiosa associazione Classic Car Club of America, che si convinsero (non senza qualche remora) a vendere la Speedster.
Arancione Nassau
Questo esemplare delle serie “otto” (realizzata dal designer americano Gordon Buehrig, tra i più celebrati della prima metà del ‘900) vanta un costo così elevato proprio perché conserva componenti meccaniche dallo straordinario valore ingegneristico per l’epoca, come il carburatore singolo Stromberg, freni a tamburo Lockheed a comando idraulico, filtro dell’aria e coppa dell’olio, restaurati per consentirne ancora oggi un corretto funzionamento. La carrozzeria in acciaio è stata riverniciata in arancione Nassau, i cerchi a raggi saldati sono da 15 pollici.
700mila dollari (minimo) sono una bella cifra, ma viaggiare su un'auto che ha sfidato il tempo, e battendolo, non ha prezzo.