Rappresenta sin dal 1972 il massimo livello di sviluppo raggiunto da Mercedes. Stiamo parlando della Classe S, l’ammiraglia della “Stella”, che si rinnova completamente offrendo ancora più comfort, tecnologia e sicurezza.
Dimensioni più generose
La settima generazione di Classe S (la S sta per Sonderklasse, che in tedesco significa “classe speciale”) è caratterizzata da una carrozzeria più filante, che ne avvicina la linea a quella di una coupé quattro porte, soprattutto nella parte posteriore.
Importanti le dimensioni: 5,18 metri nella versione a passo corto (cinque centimetri in più della precedente) e 5,29 metri (tre centimetri in più) in quella con carrozzeria lunga. Anche più sostanziosa la crescita per quanto riguarda il passo, che aumenta rispettivamente di sette e di cinque centimetri, in modo da garantire ancora più spazio per le gambe dei passeggeri.
Tecnologia da primato
Come da tradizione, la Classe S anticipa quelli che sono i più avanzati sistemi tecnologici messi a punto da Mercedes, e quindi ecco debuttare la seconda generazione del sistema infotainment Mbux, che permette di gestire fino a cinque display. Il nuovo schermo del conducente incorpora la tecnologia 3D, mentre l’head up display proiettato sul parabrezza è dotato di contenuti a realtà aumentata, come le frecce di svolta che durante la navigazione indicano la direzione da prendere.
Una serie di telecamere integrate nel cielo della vettura monitora ciò che accade all’interno dell’abitacolo e, grazie agli algoritmi di auto-apprendimento, riesce a comprendere i movimenti fatti dal guidatore e ne interpretare le esigenze. Ad esempio, è possibile regolare la climatizzazione con un gesto della mano o, se il conducente guarda dietro di sé, in direzione del lunotto, l'auto apre automaticamente la tendina parasole avvolgibile. Il sistema Mbux e oltre 50 componenti elettronici della vettura potranno essere aggiornati “Over the air”, ovvero da remoto, come avviene per i telefoni.
Sempre sicura
Massima attenzione è stata posta nella sicurezza: il pacchetto di sistemi Adas viene perfezionato e si arricchisce di ulteriori sistemi di assistenza alla guida, che assieme a radar e telecamere permetteranno alla nuova Classe S di muoversi in modalità semi-autonoma, grazie al sistema Drive Pilot, che dovrebbe essere rilasciato tramite un aggiornamento verso metà 2021.
Sul fronte della sicurezza passiva l’ammiraglia di Stoccarda è dotata di airbag frontali anche per i sedili posteriori laterali, e dell’E-Active Body Control, che in vista di un impatto laterale solleva in una frazione di secondo la vettura, in modo da scaricare l’urto nella parte bassa dell’auto (la più resistente).
Quattro ruote sterzanti
Per rendere più agile tra le curve la vettura, la nuova Classe S è stata dotata di un sistema a quattro ruote sterzanti, con quelle posteriori che raggiungono un angolo di curvatura massimo di 10 gradi, riducendo di 2 metri il diametro di svolta, una soluzione utile anche in città.
Ordinabile da metà settembre in Germania, con le prime consegne previste per dicembre, la nuova Classe S sarà disponibile in un primo momento solo con i motori a sei cilindri, tutti accoppiati al cambio automatico a 9 marce 9G-Tronic: il 3.0 turbo-benzina da 389 e 457 cavalli (dotato del sistema mild hybrid) e il 2.9 turbodiesel da 286 e 330 cavalli (disponibile anche a trazione integrale). Più avanti arriverà anche il 4.0 V8 biturbo mild hybrid da 511 cavalli, mentre nel 2021 sarà la volta di una versione ibrida plug-in che promette un'autonomia in elettrico di circa 100 chilometri.