La conferenza unificata stato-enti locali ha raggiunto un accordo per l’uso dei mezzi pubblici (autobus ma anche treni) in vista della riapertura delle scuole che dovrebbe avvenire a partire dal 14 del mese di settembre in tutta Italia.
Il nuovo piano prevede l'aumento della capienza massima dei mezzi all'80%, con più posti a sedere e meno in piedi. Il limite potrà essere superato, arrivando quasi al 100%, installando "separazioni removibili" tra i sedili, come si legge nelle linee guida del provvedimento. La capienza massima, inoltre, potrà essere raggiunta per tragitti che non superino i 15 minuti. I mezzi - sui quali bisognerà' continuare a indossare la mascherina - dovranno essere forniti di dispenser per l'igienizzazione e dovranno essere sanificati garantendo il ricambio d'aria.
Il governo – che si è impegnato anche a trovare soluzioni alternative per il restante 20% dei posti così da garantire un servizio a pieno regime - ha confermato l’intenzione di stanziare nella prossima legge di Bilancio 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l'avvio dell'anno scolastico.
Così in aula
In aula si starà senza mascherina, salvo nei casi n cui sia impossibile rispettare il distanziamento fisico. Per questo molte scuole hanno organizzato le loro attività anche in strutture esterne, come teatri o parrocchie, che hanno messo a disposizione i propri locali.
Durante l'ingresso e l'uscita da scuola, che saranno indicati con chiarezza come avviene nei locali pubblici, sarà' obbligatorio indossare la mascherina, così come negli spazi comuni. Ovviamente con febbre oltre 37,5 o con i sintomi del covid, si resterà a casa e si attiveranno le misure necessarie. La temperatura dovrà essere misurata a casa e non a scuola.
Le reazioni
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha parlato, commentando l’accordo, di “regole di sicurezza uguali per tutti sui mezzi del trasporto pubblico e fondi agli enti locali che avranno necessità di incrementare i servizi”, mentre la titolare della Istruzione Lucia Azzolina, ha parlato di “responsabilità storica. Sarà un anno duro, ma il governo ha idee, coraggio e risorse europee".
Tra i dirigenti degli enti locali, il presidente della Liguria Giovanni Toti ha detto: "Ancora una volta il buon senso e l'impegno delle Regioni hanno fatto fare un passo avanti al Paese verso il ritorno alla normalità. Il trasporto per tutti è garantito, ora il governo si impegni a trovare risorse aggiuntive per il Tpl, già in grave sofferenza per i mesi di stop".