Un’altra startup specializzata in auto elettriche debutta a Wall Street. Si tratta della cinese Xpeng, che dopo la sua offerta pubblica di acquisto ha visto crescere di oltre il 40% il proprio valore, confermando il momento di particolare attenzione che c’è verso queste aziende da parte del mercato finanziario.
Performance sopra le aspettative
Xpeng, che ha tra i principali finanziatori Alibaba, il colosso cinese dell’e-commerce, e il miliardario Lei Jun, fondatore dell’azienda del tech Xiaomi, è riuscita a piazzare oltre 99,7 milioni di azioni, il cui valore individuale si è attestato a 15 dollari.
Una performance superiore alle aspettative della startup, che inizialmente mirava a vendere 85 milioni di azioni ad un valore tra gli 11 e i 13 dollari. Durante la prima giornata di trading, inoltre, il prezzo dei titoli è ulteriormente aumentato fino a 21 dollari.
Un momento delicato
La quotazione di Xpeng avviene in un momento particolarmente delicato. All’inizio di agosto il Segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin ha chiesto maggiore attenzione alle agenzie di controllo nell’esaminare le aziende cinesi che debuttano a Wall Street, al fine di scoprire eventuali legami con il governo di Pechino.
Xpeng non è la prima startup cinese di veicoli elettrici che punta al mercato finanziario americano: prima di lei, infatti, hanno debuttato in Borsa anche le connazionali Nio e Li Auto. Spinte dal successo di Tesla, che è ormai ampiamente la Casa automobilistica con la maggior capitalizzazione di sempre (286,49 miliardi di dollari), nelle scorse settimane anche le americane Nikola Motors e Fisker hanno scelto di esordire a Wall Street.