Ultimo aggiornamento  28 marzo 2023 01:46

F1, tutto pronto per Monza 2020.

Redazione ·

Per la prima volta nella sua storia, il GP d’Italia 2020 si corre a Monza a porte chiuse da venerdì 4 a domenica 6 settembre a causa dell'emergenza sanitaria mondiale quale è il Covid-19. “Un anno letteralmente ‘straordinario’ come questo - ha detto Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia e Vice Presidente mondiale sport della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'evento sportivo al Palazzo Lombardia di Milano - imponeva sia un Gran Premio straordinario che un impegno straordinario dell’ACI dal punto di vista dell’organizzazione. Ma anche dire un grazie vero, sentito e non formale a tutte quelle donne e a quegli uomini - medici, infermieri, operatori del 118 e della Protezione Civile – che da mesi combattono in prima linea, spesso a rischio della loro stessa vita, contro un mostro invisibile e letale come il Covid 19”.

“Per questa ragione – ha aggiunto Sticchi Damiani – nonostante il Gran Premio si disputi a porte chiuse, l’ACI ha invitato 250 persone - tra personale medico e dell’assistenza sanitaria e operanti della Protezione Civile - ad assistere alla gara, in rappresentanza di tutti coloro che nel e col sistema sanitario italiano hanno lavorato e lavorano fino a sedici ore al giorno per tutelare la salute di tutti noi. Mi auguro che le più alte cariche istituzionali saranno al fianco di ACI, FIA, piloti, team, tifosi e appassionati di tutto il mondo, nel tributare a questi campioni di scienza, umanità e responsabilità l’applauso scrosciante che meritano”.

"Face For Fan", il pubblico è virtuale

La straordinarietà del Gp di Monza 2020 non finisce qui. "Grazie all’iniziativa ‘Face For Fan’ – ha sottolineato il Presidente dell’ACI – appassionati e tifosi potranno sedere, virtualmente, sulle tribune del ‘Tempio della velocità’, con il loro volto stampato su cartonati a grandezza naturale. E – con una piccola donazione – potranno contribuire all’attività di istituzioni fondamentali come l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS Lazzaro Spallanzani di Roma, la Fondazione IRCCS CA' GRANDA Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e l’Associazione Brianza per il Cuore ONLUS, che si occupa di prevenire e combattere le malattie cardiovascolari. Il 2020 rimarrà un anno indimenticabile. Facciamo in modo che quei valori alti, nobili e universali che lo sport incarna, ce lo facciano ricordare come l’anno nel quale l’umanità riuscì a sconfiggere una delle piaghe più gravi che era stata chiamata ad affrontare”.

Una coppa di ACI

Sticchi Damiani ha poi ricordato che quest'anno l'Italia ospita, insieme a Monza, altri due GP di Formula 1 "più un quarto per il Moto Mondiale, è così che onoriamo la storia del Motorsport" e ha annunciato che l'ACI intende mettere in palio una coppa per chi farà più punti nei tre GP d'Italia, avendo anche chiesto l'autorizzazione alla FIA e alla F1. Il Presidente dell'ACI ha poi chiesto un aiuto allo stato per i lavori da fare per il centenario di Monza tra due anni, "servono snellimento procedure e soldi". Tanto più, ha confermato Sticchi Damiani rispondendo a una domanda, che il contratto con la F1 è stato prorogato fino al 2025, "quest'anno non andrà perso"

Gli ha fatto eco Giovanni Malagò, presidente del Coni, il quale - ringraziando il Presidente del'ACI e tutti i presenti - ha sottolineato quanto il Coni "sia grato perché se l'Italia è considerata un colosso anche in questa contingenza difficile, è perché c'è Monza, fiore all'occhiello per tutto il Paese. Il GP d'Italia fa da apripista alla stagione sportiva italiana a livello mondiale e sono orgoglioso di integrare sport e turismo".

"Molto più che una gara"

Secondo il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, "quello che vivremo quest’anno sarà certamente un Gran Premio tra i più ‘strani’ di sempre. Il virus, infatti, non permetterà al pubblico di essere presente a Monza e sappiamo benissimo come proprio la presenza degli appassionati sia da sempre un elemento fondamentale dell'evento brianzolo. Da parte nostra, come Regione Lombardia, continuiamo e continueremo a essere al fianco di quella che è certamente una delle manifestazioni sportive italiane più importanti a livello mondiale. Molto di più di una gara, una fantastica vetrina per affermare la concretezza e la bellezza della nostra Lombardia". 

"La città è pronta"

“Monza non poteva non esserci: pur in un'edizione a porte chiuse e del tutto anomala, anche quest'anno il 'Tempio della Velocità' rimane protagonista assoluto del campionato mondiale di Formula 1. La nostra città – ha dichiarato il sindaco di Monza Dario Allevi - è onorata di ospitare il circus del Gran Premio, ma l'auspicio è che, dal prossimo anno, possano tornare anche i tifosi. Così potremo di nuovo vestire Monza di festa e vivere insieme l'atmosfera adrenalinica del weekend più atteso dell'anno.” “Ringrazio ACI Italia – ha aggiunto Allevi - per aver voluto confermare il nostro circuito glorioso nel calendario delle competizioni fin dal primo momento, mentre la città si sta preparando, come sempre, a gestire al meglio la macchina organizzativa, in collaborazione con la Prefettura: in programma il potenziamento del sistema dei controlli e della sicurezza per garantire lo svolgimento della gara in condizioni di massima cautela”. 

Emozioni e Frecce Tricolori

Il Presidente dell’Automobile Club Milano, Geronimo La Russa ha sottolineato, come “il ‘Tempio della velocità’, anche senza la consueta e suggestiva cornice di pubblico e nel rispetto dei protocolli di sicurezza antivirus, saprà regalare le emozioni e le magie che in novanta edizioni hanno reso la gara monzese unica e ineguagliabile, patrimonio inimitabile dell'automobilismo mondiale e di tutti gli appassionati del Motorsport. Come Automobile Club Milano – ha concluso La Russa - non vediamo l'ora che il circuito possa tornare ad ospitare gli eventi che ogni anno portano sulle tribune centinaia di migliaia di spettatori”.

Sarà sempre e comunque un evento memorabile: "Per riproporre un clima più festoso in pista - ha detto Giuseppe Redaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza - abbiamo chiamato il coro e la fanfara degli Alpini di Monza per aprire la gara del 6 settembre con il tradizionale Inno d'Italia. Sarà l'ulteriore nostro sentito e partecipato ringraziamento a tutti i volontari italiani, come le migliaia di iscritti dell'Associazione Nazionale Alpini, impegnati nell'emergenza Covid-19, suggellato dal passaggio in cielo delle Frecce Tricolori".

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