Ne aveva parlato a inizio anno in occasione di un'intervista pubblicata su YouTube, e ora torna a ribadirlo in forma scritta sul suo blog GatesNotes: “l'elettrico è il futuro”. Così il fondatore di Microsoft Bill Gates sottolinea l'importanza della mobilità elettrica e del suo ruolo chiave nella salvaguardia ambientale, dopo essersi comprato una Porsche Taycan a batteria deludendo il connazionale Elon Musk, che gli avrebbe venduto volentieri una Tesla.
Pandemia e mobilità
“La pandemia – sottolinea Gates - ci ha anche ricordato come l'innovazione sia necessaria per prevenire un disastro climatico. Gli unici dati rassicuranti che ho analizzato finora stimano che il rallentamento economico dovuto al coronavirus abbia ridotto le emissioni globali di circa l'8%. Non è molto, ma se vogliamo affrontare il cambiamento climatico dobbiamo vivere la nostra quotidianità con attività che non rilascino gas serra, incluso il modo in cui ci muoviamo”.
“Decarbonizzare i nostri spostamenti, anche se costituiscono 'solo' il 16% delle sostanze nocive che si riversano nel nostro pianeta, è essenziale se vogliamo arrivare a zero emissioni nette - sentenzia Gates - il nostro obiettivo qui non è necessariamente quello di far muovere meno le persone ma di usare elettricità pulita per far funzionare tutti i veicoli che possiamo e ottenere, per tutto il resto, combustibili alternativi a buon mercato”.
Le alternative “verdi”
D'altronde, le alternative ci sono e, come sottolinea il manager, stanno diventando sempre più accessibili. “Le batterie che alimentano le auto elettriche, ad esempio, hanno registrato un calo di prezzo dell'85% dal 2010”. Poi Gates menziona i combustibili alternativi più economici, come i biocarburanti: alcuni sono ricavati da piante che non sono coltivate per essere mangiate, altri da prodotti agricoli come i gambi del mais e la polpa che resta dalla produzione della carta. “Sono ottimista su questi biocarburanti, ma è troppo presto per pensare di sostituirli alla benzina e ad altri combustibili fossili”.
Porsche e non Tesla
Intervistato lo scorso febbraio dallo youtuber americano Marques Brownlee, recensore di dispositivi hi-tech con più di 10 milioni di iscritti al seguito, il fondatore di Microsoft aveva parlato della mobilità elettrica come l'unico futuro possibile dell'industria automobilistica e della necessità, da parte dei consumatori, di superare le “ansie legate all'autonomia di questi nuovi veicoli".
Oggetto della conversazione era stato anche l'acquisto da parte di Gates della Porsche Taycan, prima elettrica del marchio tedesco di cui è da sempre appassionato come dimostra la sua collezione che include una 911 Carrera, una 959 Coupé e una 930. Scelta definita in un tweet “deludente” dal ceo di Tesla Elon Musk che avrebbe voluto vedere una delle sue elettriche nel garage di "Mr Microsoft".
Fondo “Bev” per la ricerca
Il supporto di Gates alla causa ambientale inizia materialmente nel 2017 quando lancia, al fianco di altri magnati uniti in un consorzio, il fondo Bev (Breakthrough Energy Ventures), da non confondersi con l'altro l'acronimo che sta per battery electric vehicle, ovvero un veicolo completamente elettrico. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di finanziare la ricerca energetica e ridurre le emissioni globali di gas serra, partendo con un'iniezione di capitale pari a un miliardo di dollari con la prospettiva di sostenere, per vent'anni, gli investimenti nell'innovazione tecnologica pulita. Dalla produzione all’accumulo energetico, dai trasporti all’edilizia, inclusa l'agricoltura e i processi industriali.