È ancora troppo presto per avere dati ufficiali, ma a poche ore dall'apertura, avvenuta ieri sera, sul nuovo ponte Genova San Giorgio questa mattina si segnalavano già lunghe code di auto e camion, segno che il traffico tornerà presto a livelli sostenuti su questa fondamentale infrastruttura dopo il dramma del vecchio viadotto.
Questa mattina le code sarebbero state causate anche dagli automobilisti curiosi - molti rallentavano per scattare foto come riporta l'agenzia Ansa - e dai numerosi camion e tir in fila a causa del traffico intenso tra Genova Aeroporto e il bivio tra A10 Genova-Ventimiglia e la A7 Genova-Milano.
Si segnalano chilometri di coda anche intorno al nodo di Genova per via dei cantieri autostradali ancora aperti sulle tratte gestite da Autostrade per l'italia per le ispezioni delle gallerie e la manutenzione ordinaria come stabilito dal ministero Infrastrutture e trasporti (Mit).
Cantieri: contiamo i danni
Si tratta di cantieri aperti da settimane che stanno mettendo in ginocchio l'intera viabilità regionale: per quantificare danni e indennizzi dovuti ai lavori e ai ritardi che si protraggono per la loro esecuzione, al Mit è stato appena costituito un apposito gruppo di lavoro denominato Mit-Comitato “Salviamo Genova e la Liguria”.
Il gruppo di lavoro inizierà a lavorare in questi giorni, mentre i primi dati del monitoraggio danni sono attesi il 2 settembre prossimo e saranno presentati in un apposito incontro presso il ministero.