Caam, l'associazione dei costruttori di veicoli in Cina, ha pubblicato i dati preliminari sul mercato di luglio (per quelli definitivi con le specifiche su modelli e motorizzazioni bisognerà attendere fine agosto) che evidenziano come in Cina l'auto sia ripartita una volta finita la fase più acuta degli effetti del coronavirus.
Bene anche i commerciali
Secondo Caam, le vendite sono aumentate del 14,9% rispetto al luglio del 2019, soprattutto quarto mese consecutivo di crescita. L'aumento riguarda sia le automobili che i veicoli commerciali leggeri. Dati positivi che tuttavia non cancellano ancora la crisi provocata dal virus: nei primi sette mesi del 2020, le vendite globali sono diminuite del 12,7% per un totale di 12,3 milioni di unità.
Il governo cinese ha spinto per la ripresa del comparto concedendo agevolazioni fiscali e incentivi ai consumatori. Aiuti pubblici che in molti casi si sono aggiunti a campagne di forti sconti da parte di diversi costruttori locali e stranieri.