Ultimo aggiornamento  31 maggio 2023 05:44

Il nuovo ponte di Genova (DIRETTA).

Redazione ·

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presenza della massime autorità del governo, della regione e della città di Genova inaugura oggi alle 18 e 30 il Ponte San Giorgio. La struttura - costruita in 13 mesi da Webuild e Fincantieri - sostituisce il Ponte Morandi crollato il 14 agosto 2018 causando 43 vittime.

L'inaugurazione verrà accompagnata dalle note di "Creuza de Mà", canzone dell'indimenticabile genovese Fabrizio De André e salutata anche dal passaggio sulla città della Frecce Tricolori.

Vediamo insieme commenti e reazioni in attesa dell'evento di oggi pomeriggio.

17.15: Equilibrio tra pubblico e privato

"Il ponte lo abbiamo ricostruito presto e bene perché lo Stato ha fatto il suo dovere. Sembra straordinario perché non ci eravamo abituati, ora questa normalità deve tornare nella gestione delle infrastrutture. La struttura è stata progettata da Italferr del gruppo Ferrovie dello Stato che è società pubblica e l'ha pagata chi doveva gestirla, le società dei Benetton e Aspi". Così l'ex ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli che ha anche detto: "Non avessi preso a cuore questo ponte non saremmo arrivati a decisioni così forti, sancite dalla Corte Costituzionale".

17.00: Tra speranza e ricordo

"Quella di oggi è certamente una giornata di speranza per Genova, ma soprattutto un momento di raccoglimento per le 43 vittime del crollo del ponte Morandi". Lo ha detto in una intervista  la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan.

16.50: Onorata di esserci

"Quel giorno a Genova l'Italia intera si è spezzata. Tra poco sarò a Genova onorata di rappresentare lo stato in questa giornata così intensa per i genovesi e tutti noi, in cui si ricompone una speranza". Lo ha scritto la ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti su Facebook.

16.40: Vince l'Italia

"Oggi vince l'Italia con i suoi colori. Sono passati 720 giorni da quel 14 agosto in cui - oltre alle 43 vittime - si registrava il crollo dell'onore dello stato italiano, con le sue concessioni di favore e la mancata capacità di tutelare l'interesse pubblico. Il nuovo ponte è stsato realizzato in tempi rapidissimi che non hanno nulla a che fare con la media nazionale delle opere infrastrutturali". Così, su Facebook, il ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano.

16.30: Giornata importante

"Una giornata importante per Genova e l'Italia, la dimostrazione che la città si è saputra risollevare anche da una tragedia attingendo a tutte le energie. Naturalmente questo non cancella il lutto delle famiglie". Così il vice segretario della Lega Giancarlo Giorgetti che ha proseguito: "Visti tempi e risultati se il modello Genova si potesse replicare sarebbe una buona cosa".

16.25: Renzo Piano tra orgoglio e tristezza

"A guardare questo ponte provo un mix di orgoglio e tristezza - ha detto in una chiacchierata con la Bbc l'architetto Renzo Piano che ha donato alla sua città il Ponte San Giorgio - perché è una grande opera ma che nasce da una grande tragedia, che non potrà essere mai dimenticata".

L'82enne architetto ha anche ricordato di essersi sentito "paralizzato" dalla notizia del crollo del Ponte Morandi, che definisce "uno straordinario esempio di ingegneria". "Quando si consegna un lavoro così - ha concluso Piano - c'è molta soddisfazione e un poco d'amaro perché il lavoro non è più tuo ma diventa proprietà di tutti".

16.15: Grazie a Renzo Piano

Un sentito grazie "a Renzo Piano per la sua generosità" e altrettanto "al presidente Sergio Mattarella per la vicinanza dimostrata alla città" sono i principali pensieri della senatrice Pd e presidente della Commssione difesa a palazzo Madama, Roberta Pinotti che saluta anche "il sindaco e tutte le maestranze che hanno reso possibile la realizzazione del nuovo ponte".

16.00: La stampa estera celebra il San Giorgio

La cerimonia di riapertura del ponte di Genova occupa molto spazio anche sulla stampa straniera. "Una inaugurazione dolce e amara  - si legge sul New York Times - perché i genovesi temono che il ponte non basti a rivitalizzare la loro città".  "Una nave bianca che attraversa la valle" è invece la definizione scelta dalla Bbc per raccontare la nuova struttura, mentre il Guardian focalizza l'attenzione sulla attesa di giustizia da parte delle famiglie delle 43 vittime. Per il Times "il ponte restituisce alla città il suo orgoglio", mentre il tedesco Die Zeit ricorda come "la questione delle responsabilità sia tuttora aperta".

15.35: Tecnica e passione

"In quest'opera abbiamo messo tanta tecnica e altrettanta passione, come nelle note della musica che sono risuonate per le maestranze in questa valle lo scorso 27 luglio. Con questo ponte siamo riusciti a fare una cosa bellissima e l'abbiamo fatta col cuore. Eventuali margini andranno tutti in beneficenza". Così Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild nel corso di una conferenza stampa al porto antico di Genova. "Oggi consegnamo un ponte che è di tutti gli italiani e mostriamo al mondo che siamo in grado di produrre opere innovative e sicure".

15.30: Pensiero a vittime e lavoratori

"In questo giorno sono due i soggetti che vogliamo ricordare. In primo luogo le vittime, ma anche i lavoratori: quelli del nuovo ponte ma anche tutti coloro che a causa del crollo hanno perso il posto e sono in difficoltà". Così, in una nota, Luca Maestripieri, segretario generale della Cisl in Liguria.

15.20: Politica oltre la burocrazia

"L'inaugurazione del nuovo ponte San Giorgio - ha scritto su Twitter il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani - è sicuramente una notizia positiva ma non cancella il dramma del crollo. L'Italia riparte se segue l'esempio di Genova, con la politica che supera gli ostacoli della burocrazia".

15.15: Mai più e sempre così

"Oggi al Presidente Mattarella dirò che questa giornata si incastona tra due espressioni: mai più e sempre così. Mai più deve accadere che in Italia crolli un ponte e si piangano delle vittime. Sempre così perché questa opera è un esempio di come si risolvono i problemi. La giornata di oggi è una lezione alla classe dirigente del Paese: le cose si possono fare". Così si è espresso, in una conferenza stampa, il presidente della regione Liguria Giovanni Toti.

15.10: Tutta la città in attesa

Nel corso di una conferenza stampa prima della cerimonia di inaugurazione del ponte San Giorgio, il sindaco di Genova Bucci ha detto: "Tutta la città aspetta questo momento, anche chi vive nella zona metropolitana, così come i turisti che vengono in Liguria. L'infrastruttura che nasce da una tragedia dimostra come devono essere fatte le cose belle. Lanciamo un messaggio di speranza".

15.05: Giorno zero

"Quella di oggi è una giornata importante che dovrà essere ricordata in futuro. L'Italia deve ripartire e l'inaugurazione del ponte San Giorgio di Genova può rappresentare il giorno zero". Lo ha detto Stefano Buffagni, viceministro presso il Mise. "C'è da credere nella forza del nostro Paese di sapersi rialzare, rimboccare le maniche e ripartire più forte".

15.00: Apertura martedì o mercoledì

Il nuovo San Giorgio sarà aperto al pubblico tra martedì sera e mercoledì mattina. Lo ha detto il commissario per il ponte e sindaco di Genova Marco Bucci che ha parlato anche degli ultimi preparativi per l'inaugurazione delle 18 e 30. "Se dovesse piovere abbiamo in cantiere un piano B, altrimenti procederemo con la cerimonia come preventivato".

14.30: Emozione essere arrivati in fondo

"E' un'emozione poter dire di essere arrivati in findo, nei tempi e coi modi giusti". Così Alberto Maestrini, direttore generale di Fincantieri e presidente di "PerGenova". "I controlli sono stati rigorosissimi e fatti anche più volte. Tutta l'Italia ha collaborato al progetto di ricostruzione. C'è stata rapidità nelle decisioni, siamo partiti senza avere neanche in mano il progetto. Abbiamo iniziato a tagliare le lamiere come facciamo con le navi".

14.15: Sacrificio da rispettare

"Il sacrificio di 43 persone, il dolore dei familiari e di una città intera vengano rispettati attraverso l'impegno concreto del governo per la messa in sicurezza di tutte le infrastrutture, dalle strade alle ferrovie, ai territori a rischio sismico e idrogeologico. Il nostro è un monito fermo a una manutenzione costante e programmata". Queste le parole di Elena Grandi e Matteo Badali, co-portavoce dei Verdi.

14.10: Genova modello giusto

"Il punto di partenza è una tragedia. Non avremmo voluto essere qui a fare quello che abbiamo fatto, ma non si può dimenticare che il nostro Paese ha una rete infastrutturale inadeguata che necessita di interventi massicci di manutenzione, riprogettazione, ammodernamento e ampliamento. L'esperienza del ponte di Genova ha dimostrato che con il modello e lo spirito giusti tutto si può fare". Così Nicola Meistro, ad di Webuild, l'azienda che ha provveduto alla ricostruzione del viadotto sul Polcevera.

14.00: Soluzione per Aspi

"Il nuovo ponte di Genova è un grande successo italiano - ha scritto in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini - segno che il Paese ha risorse e capacità per ripartire. Ma abbiamo il dovere di pretendere che venga finalmente risolta la questione Aspi che si trascina da due anni e che l'inchiesta giudiziaria proceda con celerità".

13.15: Non ci ha fermati nessuno

"Nel giorno in cui si è rischiato di chiudere il cantiere a causa del Covid-19, Fincantieri Infrastrutture è rimasta ferma sul posto a organizzare il varo e alla fine ha dato l'abbrivio anche agli altri, comprese alcune società che avevano già abbandonato Genova. Da quel momento in poi non ci ha fermato nessuno". Ne sono orgoglioso".

13.00: Infrastruttura strategica

"Una grande opera, costruita a tempo di record, a dimostrazione che anche in Italia è possibile realizzare infrastrutture strategiche, mettendo in campo eccellenze, le migliori tecnologie e rispettando i tempi". Così in una nota il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Maria Stella Gelmini.

12.45: Riscatto per il futuro

"Il nuovo ponte è un simbolo dell'Italia che nella memoria ritrova la speranza nel riscatto e nel futuro. Grazie a Renzo Piano, alla sua generosità e a quella di un popolo, quello degli italiani, che nei momenti difficili ha sempre saputo ritrovare la cocordia e la determinazione per rialzare la testa". Così su Facebook il segretario del PD Nicola Zingaretti.

12.30: Rinascita per l'Italia

"Oggi per l'Italia tutta è un giorno di straordinaria rinascita. Il nuovo ponte di Genova è un simbolo della determinazione e della forza degli italiani che, colpiti dalla tragedia, si rialzano e mostrano la parte migliore del Paese". Così ha scritto in un post social Giancarlo Cancellieri, vice ministro delle Infrastrutture e trasporti.  "L'Italia - prosegue - merita il livello delle infrastrutture dei paesi del resto d'Europa e ha il diritto di disporre di opere moderne, veloci e soprattutto sicure".

12.15: Attenzione finché non fatta giustizia

Della ricostruzione del ponte di Genova che sta per essere inaugurato ha parlato Egle Possetti, portavoce del Comitato vittime del Ponte Morandi: "Ogni volta che vediamo questo ponte rimaniamo amareggiati. Tutta questa tecnologia messa in campo, i sistemi di controllo per la sicurezza che si spera siano lasciati sempre in funzione, potevano essere fatti anche prima della morte di 43 persone".

"I familiari della vittime - continua la signora Possetti che oggi, come gli altri parenti delle persone perite nel crollo del 2018 incontrerà il presidente Mattarella prima della cerimonia - continueranno a tenere alta l'attenzione finché non sarà fatta giustizia ed eventi come quello di due anni fa a Genova non possano più ripetersi".

12.00: Pensiero alle vittime

"Il mio pensiero va alle 43 vittime e ai loro familiari.Tra i tanti, troppi, che hanno perso la vita per il crollo di due anni fa c'erano anche tre persone della mia comunità. Il completamento del nuovo ponte non sana la cicatrice e la sofferenza per la grave perdita di vite umane, ne' quella di coloro che hanno perso la casa, ma è un importante segnale per tutto il Paese affinché la città della Lanterna possa iniziare un percorso per tornare alla normalità". Questo il commento di Davide Crippa, capogruppo alla Camera dei Deputati per il movimento 5 Stelle.

11.45: Lezione per tutti

"Oggi non può essere un giorno di festa perché sul ponte crollato sono morte 43 persone. Oggi a Genova va in scena una lezione per tutti noi italiani. Non  è vero, non è sempre vero, che in Italia i lavori durino secoli, non è sempre vero che la burocrazia, le lungaggini, i lavori fatti approssimativamente uccidano il Paese". Così su Facebook il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci.

11.30: Renzi, giustizia per le vittime

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha commentato su Facebook l'inaugurazione del "Ponte San Giorgio" con queste parole: "Giustizia per le vittime. Orgoglio per la ricostruzione. E desiderio di un Paese che in ogni opera pubblica, piccola e grande, corra come è stato fatto per il ponte di Genova".

11.00: Cgil, resta il dolore

"Finalmenrte, a due anni dal crollo del 14 agosto, abbiamo di nuovo il ponte sul Polcevera. Ma non c'è niente che potrà lenire il dolore per le 43 vittime di quel tragico crollo". Così si è espresso Federico Vesigna, segretario generale della Cgil Liguria. "Se un insegnamento si può trarre - ha detto il rappresentante dei lavoratori - è che anche in Italia una infrastruttura si può realizzare in tempi rapidi se si dispone delle risorse necessarie a lavorare bene e in sicurezza".

10.30: Toti, non è una festa

"Genova non è in ginocchio. Lo avevamo detto - con il sindaco Bucci - a poche ore dal crollo di Ponte Morandi ed eravamo stati criticati. Ma avevamo ragione e oggi restituiamo alla città il suo ponte. In quelle parole c'era tutto l'orgoglio e la tenacia tipica dei genovesi".

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha proseguito. "Il primo pensiero in questa giornata è per chi non c'è più, per le loro famiglie che aspettano giustizia.Quell'infrastruttura non doveva cadere e qualcuno dovrà pagare. Per questo oggi non sarà una festa. Resta però la soddisfazione per l'impresa riuscita grazie al lavoro di donne e uomini che oggi ringrazieremo".

10.00: De Micheli, monito per i valori del governo

"Un ricordo delle vittime e un monito ai principi e ai valori che devono ispirare la nostra azione di governo: proteggere le persone che si muovono". Così - parlando della inaugurazione del "San Giorgio" - si è espressa il ministro dei Trasporti Paola De Micheli che ha sottolineato anche "la riconosciuta efficienza e qualità della ricostruzione".

Per il ministro va ricordata però innanzitutto la sicurezza: "Con questa giornata ricordiamo che a causa di una serie di inefficienze sono morte 43 persone. Stiamo facendo tutti i controlli necessari, anche a fronte di disagi che qualcuno ritiene eccessivi, perché anche una sola vita umana vale tutti questi interventi".

09.15: Cozzi, fare giustizia

"E' un nostro obiettivo che l'indagine sul ponte non si concluda con una giustizia denegata, sarebbe inaccettabile". A sottolinerlo il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi. "Aspettiamo - ha detto ancora il magistrato - l'esito dell'incidente probatorio". Cozzi ha concluso rifacendosi alle parole dell'architetto Renzo Piano: "Un ponte non può crollare".

09.00: Francobollo speciale

Poste Italiane ha fatto sapere che oggi il ministero dello Sviluppo Economico emetterà un francobollo ordinario dedicato al nuovo ponte di Genova. Il francobollo - di cui sono stati realizzati 400mila esemplari - fa parte della serie "Il senso civico" e ha un valore pari a 1,10 euro. A disegnare il bozzetto l'architetto Renzo Piano, lo stesso che ha ideato e regalato alla città di Genova il nuovo San Giorgio.

Tag

Genova  · Italia  · Ponte di Genova  · Ponte San Giorgio  · Sergio Mattarella  · 

Ti potrebbe interessare