Fiat X1/9 Special
Progettata come una vettura da competizione (motore centrale, carrozzeria molto aerodinamica con fari a scomparsa, 4 freni a disco, eccetera), la X1/9 non ha riscosso molto successo in Italia (è stata presentata alla fine del '72) mentre all'estero è richiestissima, soprattutto negli Usa. Il motore, lo stesso della 128 coupé, è molto affidabile e brillante: la sua unica pecca è forse quella di avere un cambio a 4 sole marce (con, per giunta, una quarta surmoltiplicata e quindi lunga). Disegnata da Bertone, la carrozzeria si distingue per una linea originalissima, appesantita però in quest'ultima versione Special da troppi fregi. I posti sono due, secchi: dietro non entra neppure una borsa. In compenso ci sono due portabagagli abbastanza capienti: nel vano anteriore si può sistemare la cappottina rigida (fa parte della dotazione di serie) mentre in quello posteriore, più piccolo, bisogna fare attenzione a non sistemare cibi o vino perché riscaldato dal motore.
Soddisfacenti ora le rifiniture ma i colori vistosi della tappezzeria possono non piacere a tutti: sembrano infatti destinati più agli utenti americani che a quelli italiani. Buona la dotazione di accessori (cassetto con chiave, accendino, reostato per l'illuminazione, acceleratore a mano, plafoniera efficiente) e completa (contagiri, conta km parziale, termometro acqua, eccetera) e ben visibile la strumentazione. I sedili, avvolgenti ma non molto imbottiti, hanno lo schienale fisso.
Su strada: veloce, piuttosto brillante, la X1/9 ha nella tenuta di strada la sua caratteristica più marcata: basta avere un po' di esperienza e conoscere bene la vettura per ottenere grandi prestazioni. Ma se si è alle prime armi, meglio aspettare un po', soprattutto se si guida sul bagnato. Buoni i freni, potenti e resistenti e con pedale abbastanza morbido pur essendo sprovvisto di servofreno. Ben manovrabile, ma un po' dura, il cambio: con la seconda si fanno i 95 di tachimetro e con la terza i 140. Con un uso appropriato del cambio si ottengono tempi notevoli in accelerazione: appena 7 secondi per passare da 0 a 80 km/h e 11,2 per arrivare a 100. Il motore non è particolarmente elastico ma con la quarta si procede bene anche a 35 km/h. Piuttosto buono il comfort di marcia pur essendo le sospensioni un po' dure: la rumorosità è in compenso abbastanza contenuta. Soprattutto se si fa grande uso della quarta il consumo è assai ridotto (anche più di 14 km/lt su strade extraurbane) e si mantiene limitato alle alte velocità grazie alla buon profilatura aerodinamica. Pregi: prestazioni brillanti, buona tenuta di strada, freni potenti, consumo limitato. Difetti: abitabilità un po' ridotta, rifiniture appariscenti, motore non molto elastico.