Con perdite per quasi 7,3 miliardi di euro nel primo semestre dell’anno: in Renault non hanno certo da stare tranquilli. Soprattutto dopo i numeri annunciati recentemente dai partner Mitsubishi e Nissan, anche loro alle prese con preoccupanti rossi nei conti, dovuti in parte, ma non solo, al calo di vendite conseguente alla pandemia di Covid-19.
Un modello di successo fino alla "cacciata" di Ghosn
Nonostante la situazione, il ceo di Renault Luca de Meo si è detto però ottimista nei confronti dell’Alleanza con le due Case giapponesi, sostenendo che per anni è stata un modello di successo, viziata a partire dal 2018 con l’espulsione di Carlos Ghosn: l’uomo che l’ha forgiata.
Progetti chiave da sviluppare insieme
Secondo De Meo è necessario che Mitsubishi e Nissan si concentrino e risolvano i loro problemi internamente. “La strada per un giusto riassetto – spiega il manager – è sviluppare pragmaticamente quattro o cinque progetti chiave in cui ciascuno possa dimostrare all’altro che lavorare insieme porterà dei rispettivi vantaggi. Ci vuole concretezza, prepararsi al futuro significa costruire la nostra strategia di sviluppo, su cui stiamo lavorando attivamente, sono fiducioso”.