Tesla ha scelto Austin, capitale del Texas, per costruire la sua seconda fabbrica americana dopo quella californiana di Fremont. L’impianto costerà 1,1 miliardi di dollari e dovrebbe dare lavoro a circa 5mila persone che avranno uno stipendio medio di 35mila dollari l’anno.
A dare l’annuncio lo stesso Elon Musk, durante una conference call nella quale ha illustrato anche i risultati economici del costruttore di auto elettriche nel secondo trimestre dell’anno – il quarto consecutivo col segno positivo per Tesla – che ha portato a casa un utile complessivo di 104 milioni di dollari, nonostante la pandemia.
“Un paradiso ecologico”
"La posizione del nuovo stabilimento è a cinque minuti dall'aeroporto nazionale e internazionale di Austin – ha detto il ceo di Tesla agli investitori - e a 15 minuti dal centro di Austin. Si tratta di circa 8 milioni di metri quadri. E faremo, credo, una fabbrica stupenda, proprio lungo il fiume Colorado. Avremo un’area naturale dove si potrà fare trekking e seguire dei sentieri a bordo fiume in bicicletta. Sarà fondamentalmente un paradiso ecologico: uccelli tra gli alberi, farfalle, pesci nel ruscello. E sarà aperto anche al pubblico”.
Lavori al via
Il lavoro preparatorio per la struttura è iniziato già nello scorso fine settimana, ha detto anche Musk che ha confermato che nell’impianto verranno sviluppati il Cybertruck, il camion Semi e verranno assemblate le Model 3 e forse le Y destinate, in particolare, al mercato della costa est degli Usa.
La notizia è stata confermata da un comunicato del governatore del Texas Greg Abbott che ha definito Tesla "una delle aziende più eccitanti e innovative del mondo". La fabbrica in costruzione "manterrà l'economia dello stato la più forte della nazione e creerà migliaia di posti di lavoro per i texani laboriosi", ha detto Abbott dicendosi sicuro che l’investimento porterà enormi benefici a tutta l’area.
Anche il presidente della Camera di Commercio indoamericana di Greater Houston (Iaccgh) Tarush Anand e il suo direttore esecutivo Jagdip Ahluwalia hanno dato giudizi positivi, dicendo: "Questa scelta stimolerà l'economia e aprirà le porte per i posti di lavoro persi a causa della pandemia”.
Lo stato del Texas ha contribuito alla scelta di Tesla – fino all’ultimo momento in bilico con la proposta di costruire l’impianto a Tulsa in Oklahoma – con un programma di sgravi fiscali da 65 milioni di dollari.
Un posto speciale
Ad Austin, Tesla si unirà alle grandi aziende high-tech che hanno iniziato ad affollarsi nell'area già negli anni '70 guidate da Dell, IBM e 3M, sfruttando in particolare un clima favorevole alle imprese, senza imposte statali sul reddito per i residenti e una notevole disponibilità di lavoratori altamente istruiti. Insieme a quella dell’industria, la città ha registrato anche una forte crescita della popolazione che nel 2018 sfiorava il milione di abitanti.