“Il ponte Genova San Giorgio sarà inaugurato lunedì 3 agosto alle 18.30 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. Con queste parole, pronunciate davanti al consiglio comunale e affidate contemporaneamente alla sua pagina di Facebook, il sindaco della città ligure e commissario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera Marco Bucci ha annunciato data e ora della cerimonia ufficiale che riconsegnerà all’Italia e a Genova la struttura che sostituisce il Ponte Morandi, crollato alle 11.36 del 14 agosto 2018 e che ha portato via con se 43 vite.
“Abbiamo ricevuto – ha continuato Bucci parlando durante la seduta del consiglio - la telefonata definitiva dal Quirinale. Tutti i consiglieri sono invitati”.
Data indimenticabile
“Il 3 agosto è una data che resterà indimenticabile. Chiuderemo un doloroso capitolo con un segno di speranza: questo ponte e' la speranza della città e di tutta Italia”. Così il presidente della regione Liguria Giovanni Toti in una intervista radiofonica pochi minuti dopo l’annuncio di Bucci. “In meno di due anni il ponte, con una delle più complicate opere di demolizione mai viste, è stato ricostruito. I tempi sono stati rispettati, nessuno immaginava ce l’avremmo fatta”. Sulla presenza del capo dello Stato alla inaugurazione Toti dice: “Non vedo altra persona che possa tagliare il nastro a quel ponte”
Soddisfazione è stata espressa intanto anche dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che ha visitato il ponte approfittando della sua presenza a Genova per ispezionare il cantiere del nodo ferroviario della città e incontrare le associazioni di categoria degli autotrasportatori sulla spinosa questione dei lavori straordinari sulle autostrade liguri che stanno rendendo difficile la circolazione nella regione.
“Con la ricostruzione del ponte – ha detto a sua volta Paolo Uggé vice presidente di Conftrasporto-Confcommercio – si è posto rimedio a uno scandalo non degno di un Paese civile”.