La Ford Mustang Mach-E, il primo suv elettrico del costruttore americano, ha già una versione da pista. Per la verità, al momento, la Mach-E 1400 è ancora un prototipo, ma dovrebbe presto partecipare, secondo quanto dichiarato, alla sua prima competizione Nascar. I numeri del bolide silenzioso sono a dir poco impressionanti: 1.419 cavalli di potenza, 1.000 chilogrammi di deportanza (downforce) raggiunti a 257 chilometri orari e sette motori.
La vettura è stata realizzata in sinergia tra la RTR (società americana specializzata in elaborazione e modifiche di sportive Ford) e la divisione Ford Performance. “E’ il momento perfetto per sfruttare al meglio ogni aspetto della tecnologia elettrica: dalla strada alla pista”, ha dichiarato Ron Heiser, responsabile del progetto Mustang Mach-E. “La Mach-E sarà divertente da guidare come ogni vera Mustang, ma Mach-E 1400 è davvero una vettura completamente folle”, continua l‘ingegnere.
Integrale, anteriore o posteriore
I sette motori della sportiva, ben cinque in più rispetto alla Mach-E di serie, sono distribuiti in diverse parti del pianale: tre sono fissati al differenziale anteriore e quattro trasferiscono la coppia a quello posteriore. “C’è un singolo albero di trasmissione in grado di distribuire la potenza dove serve e, grazie all’elettronica, è possibile decidere se la Mach-E 1400 dovrà essere una belva o un animale docile e mansueto”, continua Heiser.
La gestione elettronica permette anche di scegliere tra trazione integrale, anteriore o posteriore a seconda delle esigenze del pilota. Ad alimentare i motori elettrici c’è un pacco batterie da 56,8 chilowattora di potenza, costituito da celle in nichel e manganese refrigerate da un dielettrico liquido. Il costruttore non ha comunicato l’autonomia della Mach-E 1400, un aspetto non primario visto che la vettura è tutta prestazioni e pista.
Più deportanza e meno peso
La ricerca stilistica e dei materiali, guidata dal design team di Moray Callum, ha avuto due obiettivi: aumentare il più possibile il carico aerodinamico e realizzare un corpo vettura leggero e dinamico. Per la carrozzeria sono state utilizzate fibre composite organiche, mentre il resto del veicolo è costruito in fibra di carbonio. L’enorme alettone posteriore e le appendici diffuse per tutta la vettura fanno il resto in termini di aerodinamica.
La Mach-E 1400 fa parte del programma di investimenti che Ford ha dedicato alla mobilità elettrica. In questo campo a livello globale il costruttore americano ha intenzione di investire 11,5 miliardi di dollari per sinergie (come quella per utilizzare la piattaforma Meb del gruppo Volkswagen), nuovi modelli e ricerca nel campo delle batterie.