Volkswagen spera di contenere il calo previsto per il 2020 delle sue vendite in Cina – il più importante mercato auto al mondo – sotto il 10%. Questo soprattutto grazie alle buone performances di suv e modelli premium, in ripresa dopo un inizio anno difficile.
La Casa di Wolfsburg – il più importante costruttore straniero a operare nel Paese asiatico, davanti a General Motors - ha venduto qui nei primi sei mesi del 2020, 1,59 milioni di veicoli -17% rispetto agli 1,92 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Complessivamente nel 2019 le vendite sono arrivate a 4,23 milioni.
Tra gennaio e giugno 2020 – soprattutto a causa della pandemia di coronavirus – il calo del mercato in Cina è stato esattamente del 17%. L'Associazione cinese dei produttori di automobili ha previsto, per quest’anno, un segno meno che potrebbe variare tra il 10 e il 20%.
Occhi puntati sulle elettriche
Il responsabile della Volkswagen in Cina - Stephan Woellenstein - ha dichiarato che nella seconda metà dell’anno il costruttore si aspetta di vendere lo stesso numero di vetture del 2019. Sempre augurandosi che non ci sia un ritorno del coronavirus a scombinare i piani.
In particolare si prevede che le auto a più basse emissioni – ibride plug in, elettriche e a idrogeno - raggiungeranno nel 2020 il milione di unità.
La società di Wolfsburg ha diverse joint venture con costruttori locali, Saic, Faw e Jac e sta costruendo in Cina degli impianti che lavoreranno sulla sua piattaforma Meb che – dicono da Volkswagen - consente una produzione efficiente di differenti modelli di veicoli elettrici. Il gruppo ha confermanto anche l’intenzione di investire 2,1 miliardi di euro per far crescere la partnership con Jac e col produttore di batterie Guoxuan High-tech.
Woellenstein ha confermato che nel 2025 Volkswagen prevede di avere 15 modelli elettrici basati sulla piattaforma Meb commercializzati con diversi marchi in Cina.
Inoltre la Casa tedesca sta costruendo una propria rete infrastrutturale di ricarica per veicoli a zero emissioni nelle principali città cinesi.
Audi sugli scudi
Volkswagen, che in Cina vende anche vetture premium col marchio Audi, prevede una leggera crescita in questo segmento nel corso dell'anno in corso. Un documento – citato da Reuters – dimostrerebbe l’intenzione di rinnovare gli impianti, gestiti con Saic, dove realizzare nuove berline firmate Audi.