La rivoluzione a batteria di Maserati è avviata. La Casa di Modena ha svelato la Ghibli Hybrid, la prima auto del marchio ad adottare una ibridizzazione, seppur in forma leggera con un sistema mild hybrid, utile per diminuire consumi ed emissioni rispetto alle normali motorizzazioni.
Un propulsore specifico
La grande novità della Ghibli Hybrid è rappresentata non solo dal debutto dell’elettrificazione, ma anche dall’adozione di un inedito propulsore a quattro cilindri. Per la variante ibrida della sua berlina entry-level la Casa del tridente ha infatti sviluppato un apposito 2.0 litri turbocompresso a iniezione diretta di benzina. Il powertrain è completato da un compressore elettrico (e-Booster), da un alternatore-generatore a 48 volt e dalla batteria posizionata sull’asse posteriore, per mantenere un bilanciamento dei pesi ottimale.
A fronte di una massa che si mantiene inferiore di 80 chili rispetto alla versione diesel, la potenza complessiva di sistema è di 330 cavalli e la coppia di 450 newtonmetri, per uno 0-100 che viene coperto in 5,7 secondi e una velocità massima di 255 chilometri orari.
L’auto ha quindi potenza e prestazioni superiori al V6 turbodiesel, pur emettendo un quantitativo di C02 inferiore del 20% rispetto al V6 a benzina. La batteria si ricarica in frenata e rilascio grazie allo starter-generatore, mentre il compressore elettrico e-Booster garantisce al motore termico una spinta pronta sin dai bassi regimi.
Un brand 100% elettrificato
La presentazione della Ghibli Hybrid è anche l’occasione per un leggero restyling della berlina, che ora sfoggia paraurti ridisegnati e nuovi gruppi ottici. Esteticamente la Hybrid si distingue dalle varianti a motore tradizionale per una serie di dettagli colorati di azzurro, come le pinze dei freni, il contorno delle prese d’aria dietro i passaruota laterali e la saetta che affianca il simbolo del tridente sui montanti posteriori. Il colore blu viene poi ripreso anche in alcuni dettagli degli interni, come i loghi sui poggiatesta.
La Ghibli Hybrid, prodotta nello stabilimento di Grugliasco (Torino), è il primo passo di Maserati nel percorso che la vedrà diventare un brand 100% elettrificato entro il 2030. Le prime vetture completamente a batteria della Casa modenese saranno le nuove GranTurismo e GranCabrio, attese per il 2021.