L’idrogeno arriva in uno dei luoghi simbolo della storia dell’automobilismo: il circuito di Le Mans. Presso il famoso tracciato è stata infatti inaugurata una stazione di rifornimento per autobus e vetture a idrogeno, promossa dall’Automobile Club de l’Ouest (Aco), l’organizzatore della famosa 24 Ore.
Aperta anche al pubblico
La struttura ha richiesto un investimento di 535mila euro, sostenuto oltre che dall’Aco anche dalla città di Le Mans, dal dipartimento de La Sarthe, e dalla regione dei Paesi della Loira. La stazione, che entrerà in funzione il prossimo mese, servirà sia gli autobus urbani a celle a combustibile in uso a Le Mans, sia la flotta di Toyota Mirai dell’Aco, e sarà successivamente aperta anche ai privati.
L'impianto verrà gestito dalla Total, e sfrutterà inizialmente idrogeno prodotto dalla Linde tramite idrocarburi, con l’intenzione tuttavia di passare al più presto a utilizzare gas verde generato da fonti rinnovabili (quindi sostenibile al 100%). Entro il prossimo anno dovrebbe essere realizzata anche una seconda stazione, con una portata maggiore, che richiederà un investimento di un milione di euro.
La 24 Ore a idrogeno
Si tratta dell’ultimo sviluppo di un percorso intrapreso nel 2018 dall’Aco, finalizzato a promuovere l’utilizzo dell’idrogeno per autotrazione. Lo stesso Automobile Club de l’Ouest ha dato vita alla Mission H24 assieme ai partner Total e Michelin, con lo scopo di accelerare la mobilità a zero emissioni tramite le competizioni.
E’ stato quindi creato il team H24Racing, che ha sviluppato un prototipo da corsa mosso da celle a combustibile. L’obiettivo dichiarato è quello di aprire la 24 Ore di Le Mans anche alle vetture a idrogeno, che potranno prendervi parte in un’apposita categoria a partire dall’edizione 2024.