Adesso è ufficiale. La Formula1 correrà al Mugello il 13 settembre, il weekend dopo Monza. La F1 ha ufficializzato altre due gare allungando a 10 il calendario: Gran premio della Toscana e Ferrari 1000 al Mugello e il 27 settembre Gp di Russia a Sochi.
Per l'Italia è una vittoria politica importante a cui hanno lavorato tutti. La Formula 1 scoprirà uno dei circuiti più belli che ha un solo problema, l'accessibilità: ma anche al Mugello si correrà a porte chiuse quindi il problema sarà dribblato.
Vinse Schumacher
Era dal 2006 che l'Italia non ospitava due Gran premi nella stessa stagione. Quell’anno erano in calendario sia il Gran Premio d’Italia a Monza, sia l’ultima edizione fin qui disputata del Gran Premio di San Marino, che si teneva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: entrambe le gare furono vinte da Michael Schumacher, alla sua ultima stagione come pilota della Scuderia Ferrari. E, considerando difficile l'approdo in America, non è da escludere che Imola possa ancora entrare in gioco per avere addirittura una terza gara italiana.
"Poter festeggiare un anniversario straordinario come quello dei mille Gran Premi della Scuderia Ferrari proprio a casa nostra al Mugello è un’opportunità incredibile - ha detto Mattia Binotto, team principale della Scuderia Ferrrari F1 - l’Autodromo del Mugello non è solamente uno dei tracciati più affascinanti e sfidanti per i piloti e le monoposto ma è anche un’impianto che ha fatto della sostenibilità una sua priorità, un impegno che lo ha portato a raggiungere livelli di eccellenza in Italia e nel mondo".
"A rendere questa possibilità una realtà hanno contribuito diversi protagonisti - ha aggiunto Binotto - cui va il nostro ringraziamento. Innanzitutto Chase Carey, Chairman e Ceo di Formula 1, che conosce e apprezza il valore che la nostra squadra rappresenta per questo sport, tanto da riconoscere l’anniversario nel nome ufficiale dell’evento.
Poi ci sono due partner fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo. Innanzitutto il territorio che ci ospiterà, la Regione Toscana – una delle più belle del nostro Paese, ricca di tesori artistici e di paesaggi mozzafiato, e poi la città di Firenze, un gioiello unico al mondo per le sue bellezze architettoniche e i capolavori che vi si possono ammirare.
Per me personalmente, il Mugello è legato ai ricordi di tante giornate di test passate insieme alla squadra per cercare di migliorare la monoposto, talvolta sognando di sfidare proprio lì i nostri avversari: pensare che oggi stiamo per vivere su quel tracciato un evento come un Gran Premio - per di più il millesimo della nostra storia in Formula 1 – è un’emozione bellissima e non vedo l’ora che quello che allora era un sogno si avveri il prossimo 13 settembre". Il sogno è quello di poter aprire almeno ai Ferrari Club. Sarebbe una vera festa.