Ultimo aggiornamento  22 marzo 2023 00:46

Tiguan, col restyling arriva l'ibrido.

Angelo Berchicci ·

Nel 2019 è stato il suv compatto più venduto in Europa e il modello Volkswagen più richiesto al mondo, battendo persino un’istituzione come la Golf. Ora la Tiguan, giunta a metà carriera, va incontro a un restyling che porta in dote anche importanti novità sul piano delle motorizzazioni, con il debutto della versione ibrida plug-in e della sportiva R.

Più tecnologica

Lanciata nel 2016, la seconda generazione di Tiguan si rifà il look con poche modifiche concentrate nel frontale, dove ora è presente una calandra più ampia e nuovi fari che richiamano nella forma quelli della Golf VIII (disponibili anche a matrice di Led).

Nel segno della continuità sono anche gli interni, che adottano un nuovo volante, i comandi touchscreen per gestire la climatizzazione, e l’ultima versione del sistema di infotainment MIB3, dotato di display standard da 6,5 pollici e compatibile con i comandi vocali e tutti i principali dispositivi mobili. Inoltre, è ora disponibile come optional anche uno schermo ad alta definizione da 10 pollici che racchiude la strumentazione.

Per la prima volta "alla spina"

Le novità più importanti sono però sotto al cofano. Il suv Volkswagen sposa infatti l’elettrificazione, dotandosi di una variante ibrida plug-in (ovvero ricaricabile tramite cavo). Il sistema della Tiguan eHybrid è analogo a quello che debutterà sulla Golf VIII ed è composto dal 1.4 Tsi a benzina e da un’unità elettrica inserita all’interno del cambio Dsg, per una potenza complessiva di 245 cavalli. Secondo quanto dichiarato dalla Casa, la vettura ha un’autonomia in modalità totalmente elettrica di 50 chilometri (in base al ciclo Wltp).

Una vera sportiva

Per la prima volta la Tiguan riceve anche una declinazione sportiva con marchio R, che tuttavia adotta una classica motorizzazione endotermica e non una soluzione elettrificata. A spingere il suv in questo caso troviamo il quattro cilindri turbo a benzina 2.0 Tsi in una versione da 320 cavalli.

Il pacchetto tecnico è completato dalla trazione integrale 4motion con sistema di ripartizione elettronica della coppia, dai cerchi da 21 pollici, dall’impianto frenante maggiorato e dallo scarico Akrapovic a quattro terminali (optional). La versione R presenta anche un kit estetico specifico, con spoiler posteriore e paraurti con prese d’aria più generose.

Sul mercato

Per quanto riguarda le normali motorizzazioni, le novità interessano anche le alimentazioni diesel, che emettono ora una minore quantità di ossidi di azoto (Nox) grazie all’adozione di un doppio catalizzatore (sistema “twin-dosing”).

La rinnovata Tiguan arriverà nelle concessionarie nella seconda metà dell’anno, mentre per le versioni eHybrid ed R bisognerà aspettare la fine del 2020. Nessuna informazione è stata diffusa per quanto riguarda i prezzi.

Tag

ibrido plug-in  · Tiguan  · Volkswagen  · Volkswagen Tiguan  · 

Ti potrebbe interessare

· di Edoardo Nastri

Il costruttore aggiunge un volume alla sua berlina di rappresentanza che si trasforma in familiare. Entro fine anno anche una versione ibrida plug-in

· di Paolo Odinzov

Il suv Volkswagen festeggia 6 milioni di unità prodotte. Entro l'anno l'aggiornamento della seconda generazione, in arrivo anche in Europa la versione ibrida plug-in