La regione Veneto ha stanziato 15 milioni di euro per aumentare la sicurezza sulle strade del proprio territorio. Il programma d'investimento per il 2020, appena approvato in Giunta, prevede in particolare 8 milioni di euro per migliorare la salvaguardia della circolazione, 1,7 milioni di euro per i lavori sulla “Treviso-Ostiglia”, un'opera importante per la viabilità ciclabile, e circa 5,3 milioni per interventi infrastrutturali e di manutenzione straordinaria su tutta la rete viaria regionale.
Nuovi cantieri: sicurezza e occupazione
"Si tratta di un programma fondamentale per la sicurezza stradale", spiega Elisa De Berti, assessore ai Lavori pubblici, "la mobilità viaria è una delle priorità della nostra Amministrazione anche e soprattutto in questa fase problematica della pandemia, i cui devastanti effetti stanno inevitabilmente determinando una concentrazione di risorse pubbliche a sostegno di imprese e famiglie e per il rilancio dell’economia".
"In questo scenario", sottolinea l'assessore, "il potenziamento delle rete infrastrutturale, oltre al beneficio immediato sia per le aziende che per l'occupazione grazie all'apertura di nuovi cantieri, rappresenta un prezioso investimento per una migliore viabilità da cui potrà trarre vantaggio in futuro il sistema produttivo".
Il programma prevede una serie di interventi su vari assi viaria che riguardano la Città metropolitana di Venezia e le province di Treviso, Verona, Vicenza e Rovigo con particolare attenzione alle tratte a più alto rischio di incidentalità sia per gli automobilisti che per gli utenti deboli.
Per quanto riguarda la Treviso-Ostiglia, in particolare, verranno completate le tratte nei comuni veronesi di Legnago e Cerea fondamentali per la sicurezza dei ciclisti.